Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (v. vol. V, p. 773)
S. Stopponi
Le incertezze a lungo gravate sull'identificazione della Volsinii etrusca appaiono oggi dissolte a favore dell'ubicazione della [...] , 9, 1977, p. 55 ss.; id., Irradiazione della cultura vulcente nell'Etruria centro-orientale. Facies villanoviana e orientalizzante, in La civiltà arcaica di Vulci e la sua espansione. Atti del Convegno di studi etruschi e italici, Grosseto-Roselle ...
Leggi Tutto
PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] . 216-217, tav. 23, i. Viterbo: G. Q. Giglioli, L'Arte Etrusca, Milano 1935, pp. 77, tav. 424, 2. Vulci: A. v. Gerkan, in F. Messerschmidt, Nekropolen von Vulci, Berlino 1930, pp. 26-35, figg. 19-24. Per i p. della Via Flaminia: v. M. H. Ballance, in ...
Leggi Tutto
Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] nel banco tufaceo con elementi di imitazione degli interni delle case, come in altre città etrusche (cfr. Cerveteri, Tarquinia, Vulci): notevoli i soffitti a cassettonato. Le Tombe di Vigna Grande e del Granduca, di età ellenistica, hanno invece la ...
Leggi Tutto
Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANÒPO
S. Donadoni
L. Laurenzi
S. Donadoni
L. Laurenzi
Prende nome di c. ciascuno dei quattro vasi destinati, in Egitto, alla conservazione dei visceri mummificati. [...] già nella civiltà villanoviana. Certi ossuari villanoviani di Tarquinia hanno infatti per coperchio un elmo crestato, in uno di Vulci il coperchio è un pileo sormontato da un tetto di capanna. E non solo per questa considerazione si può stabilire ...
Leggi Tutto
PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] di Urbs Salvia (Urbisaglia, in provincia di Macerata). Pallotta stesso seguì gli scavi archeologici condotti nella città etrusca di Vulci, in provincia di Viterbo, e i reperti rinvenuti andarono a incrementare le collezioni del museo.
Da papa Pio VI ...
Leggi Tutto
VANTH (VΑΝΘ)
S. de Marinis
Divinità etrusca dell'Oltretomba. Nelle rappresentazioni figurate accompagna spesso la figura del demone maschile della morte, Charun, ma, a differenza di quanto avviene per [...] rappresentazioni dove la figura è indicata dall'iscrizione del nome; e sono fondamentalmente le seguenti: 1) Tomba François di Vulci (ora al Museo Torlonia di Roma): V., insieme con Charun, assiste all'uccisione dei prigionieri troiani; appare subito ...
Leggi Tutto
POTHOS (Πόϑος)
A. Gallina
Personificazione del rimpianto e del senso di nostalgia che si prova quando una persona amata è lontana. L'antica letteratura greca lo considera, insieme ad Eros e ad Himeros, [...] 137-148; P. E. Arias, Skopas, Roma 1952, passim e pp. 131-134. P. nel thìasos di Afrodite: anfora a figure rosse da Vulci, a Berlino, n. 2633, Pittore di Kadmos: J. D. Beazley, Red-fig., p. 805 (giudizio di Paride). Hydrìa dalla Cirenaica, al British ...
Leggi Tutto
BRACIERE
M. Floriani Squarciapino
Tralasciando quei focolari mobili che furono impiegati per tutta l'antichità sia come arule e bruciaprofumi nel culto pubblico e domestico, sia nella casa come scaldavivande, [...] si limita ai piedi a forma di zampa leonina), ma più elegante per forma, è un b. circolare e con coperchio da Vulci (Museo Gregoriano).
In età romana il b. in certo senso subisce una maggiore schematizzazione nella forma e nell'ornato: si alternano i ...
Leggi Tutto
Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] camera, nelle quali il mobilio diviene sempre più ricco e più vario, come ci mostrano le necropoli di Tarquinia, Cerveteri, Vulci, Vetulonia. La tomba Regolini Galassi, scoperta a Cerveteri nel 1836, è la più importante e la più celebre dell'Etruria ...
Leggi Tutto
TARQUINÎ (5° e 7° re di Roma)
Plinio Fraccaro
Damarato di Corinto, venuto esule a Tarquinî, sposò un'etrusca e ne ebbe un figlio, Lucumone, che sotto il re Anco passò a Roma con la moglie Tanaquilla, [...] fatto che uno di essi era stato l'ultimo re di Roma e che era stato deposto da una rivolta. Il dipinto di Vulci, rappresenta un Tarquinio Romano, col prenome Cn(aeus), mentre i T. della tradizione sono Lucii. Con i T. la tradizione collegava alcuni ...
Leggi Tutto
vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.