Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] (v. pittori dei galli; di louvre a 454; di vulci) la dipendenza dai pittori della Transizione è evidente, ma gli unicamente usata per i gorgonèia (v. pittori del gorgoneion; di vulci) e per alcune teste femminili, come su un arỳballos di Corinto ...
Leggi Tutto
Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] antichi. In ogni caso la sua esistenza ancora nella seconda metà del VI sec. a. C., è documentata dal fatto che a Vulci un esemplare di questo tipo è stato raccolto assieme ad un'anfora attica dello stile dei Manieristi.
Quanto all'òlpe, la varietà ...
Leggi Tutto
LUNI SUL MIGNONE (v. S 1970, p. 447)
F. di Gennaro
L'importanza concordemente attribuita all'abitato di L. nel contesto preistorico, e in particolare protostorico, dell'Italia centrale ha fatto sì che [...] insediativa delle comunità si polarizza infatti sulle aree di grandi pianori nelle quali sorgeranno Veio, Cerveteri, Tarquinia e Vulci.
Per quanto riguarda le dimensioni dell'abitato dell'Età del Bronzo, quello di L. deve farsi rientrare nel ...
Leggi Tutto
TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] simulacro di Amicle: e in più, almeno nell'ambiente ionico etrusco dei vasi pontici e degli anelli aurei di Vulci (Louvre e Bibliothèque Nationale; A. Furtwängler, Gemmen, p. 84), il motivo dell'inseguimento diviene così importante che Apollo impiega ...
Leggi Tutto
Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte (v.vol. III, p. 817)
F. Canciani
La transizione dalla cultura micenea a quella protogeometrica, avvenuta, secondo la cronologia corrente, [...] loro produzione adatta talvolta a forme indigene il consueto repertorio decorativo greco: è il caso di un biconico rinvenuto a Vulci, che si presenta come un canonico cratere greco tardo-geometrico, cui sia stato sovrapposto il collo di un'anfora. Le ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un fiume di immagini: i vasi attici a figure nere e rosse
Claudia Guerrini e Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ceramica [...] le tecniche, spesso impiegate sui due lati dello stesso vaso a riprodurre la medesima scena, come in una bella anfora da Vulci del Pittore di Andocide con Eracle sdraiato a banchetto alla presenza di Atena.
Ma è un gruppo di ceramografi attivi tra ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] ": haruspicine et rituel d'"evocatio", ibid., pp. 55-67; F. Roncalli, Un'immagine femminile di culto dalla "Tomba d'Iside" di Vulci, ibid., pp. 15-39; E. Simon, Apollo in Etruria, ibid., pp. 119-41; Piceni. Popolo d'Europa (Catalogo della mostra ...
Leggi Tutto
Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi (v. vol. II, p. 846)
Ch. Dehl von Kaenel
Negli ultimi decenni sono stati compiuti notevoli progressi nel campo della conoscenza dei vasi corinzi. [...] , Ciclo Castellani, Gruppo degli Anforoni Squamati) e a Vulci (Pittore della Sfinge Barbuta, Pittore di Feoli, Pittore dell del periodo intorno al 600 a.C., vengono fabbricati anzitutto a Vulci (Ciclo delle Òlpai, Ciclo dei Rosoni) e in seguito ...
Leggi Tutto
ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] VI sec. a. C. però in Etruria anche per gli e. diventano comuni le forme greche. Un e. di tipo corinzio, da Vulci, ha la fronte limitata superiormente da un kymàtion, che corrisponde alla radice dei capelli e fra questo e le arcate sopraccigliari un ...
Leggi Tutto
SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] strettamente connesse con questo tipo di raffigurazioni. Si sono conservati vasi a rilievo di età romana tra i quali una patera di Vulci a Berlino che descrive i fatti in due scene: Ulisse che viene legato all'albero e il suo passaggio accanto alle s ...
Leggi Tutto
vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.