tumulo Tipo di sepoltura comune in varie parti del mondo. Utilizzati in Europa dal Neolitico (fine del 5° millennio) all’età del Ferro e fino all’epoca storica, i t. consistono in un mucchio di pietrisco [...] una riutilizzazione di un monumento funerario. Esempi di t. si trovano in Lidia, Frigia, nelle necropoli etrusche di Cerveteri, Vulci, Populonia, Cortona (7°-5° sec. a.C.); di periodo ellenistico sono quelli di Vèrghina, in Macedonia. Tipici della ...
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(gr. Γηρυών) Nella mitologia greca, figlio di Crisaore e della oceanina Calliroe. Esiodo lo definisce ‘tricefalo’; per la tradizione poetica e iconografica vulgata è provvisto anche di tre busti, riuniti [...] corpi di guerrieri. Appare invece come un giovane nudo, con scudo, nella metopa del cosiddetto Thesèion ad Atene, e come oplite tricorpore nella tomba etrusca François di Vulci. L’arte romana lo raffigura con tre corpi o semplicemente con tre teste. ...
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Mineralogia. - L'alabastro calcareo od orientale è una varietà translucida di calcare con struttura fibrosa, fibroso-raggiata o zonato-concentrica (alabastro onice). Si rinviene nel Bergamasco, in provincia [...] Bianchi Bandinelli, in Mon. Accad. Lincei, XXX (1925), col. 423; P. Ducati, op. cit., I, p. 328; II, fig. 352; sarcofagi di Vulci: Brunn, in Ann. dell'Ist., 1865, p. 244 segg.; Mon. dell'Ist., VIII, tav. 18 segg.; di Tarquinii: P. Ducati, op. cit., I ...
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Vedi STATONIA dell'anno: 1966 - 1997
SΤAΤΟΝIA (v. vol. VII, p. 475 e S 1970, p. 189, s.v. Castro)
G. Bartoloni
Ancora aperto il dibattito sulla localizzazione di questa piccola città dell'Etruria centrale [...] di Studi Etruschi e Italici, Firenze 1977, p. 199 s.; A. Carandini (ed.), La romanizzazione dell'Etruria. Il territorio di Vulci (cat.), Milano 1985, pp. 78-84; A. Maggiani, E. Pellegrini, La media valle del Fiora dalla Preistoria alla Romanizzazione ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] mezzo al suo corteo di Satiri e Menadi. Così lo troviamo, per limitarci ai vasi firmati, in parecchi vasi attici trovati a Vulci, quello di Amasi ora a Parigi (Bibliothèque Nationale), quello di Andocide a Castle Ashby, di Exechia a Londra e a Monaco ...
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Vasaio attico, al tempo stesso fabbricante e pittore. La sua attività cade fra il 555 e il 525 a. C. I vasi che portano la sua firma come fabbricante - alla quale, per ragioni commerciali, teneva evidentemente [...] soprattutto l'Etruria, incomparabile conservatrice di tesori archeologici: ivi infatti sono stati rinvenuti i sette vasi e nelle sola Vulci i cinque di essi intatti.
Al periodo più antico (555-545) appartiene l'anfora di Berlino, perfetta dal punto ...
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. A Calcide di Eubea (v.) è stata ascritta da tempo una serie di vasi a figure nere su fondo giallo-rossastro, rinvenuti quasi tutti in suolo italiano e soprattutto in Etruria, con le iscrizioni designanti [...] v. 237). Sono, per lo più, anfore, crateri, idrie; si aggiungono brocche, nappi e tazze. La celebre tazza di Fineo da Vulci, ora a Würzburg nel museo dell'università, e i vasi affini debbono forse essere ascritti a Calcide anziché a Nasso.
L'attività ...
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PARALOS (Πάραλος)
A. Bisi
Eroe attico, inventore e eponimo di una delle due sacre triremi ateniesi, considerato figlio di Posidone. È con tutta probabilità un antico eroe locale del mare, della cui divinizzazione [...] in [Πάρ]αλος il nome del personaggio calvo, con hymàtion e bastone in mano, rappresentato su una kỳlix a figure rosse da Vulci, al British Museum, con la partenza di Aiace. Un'altra iscrizione, [π]άϕαλος, appare ad indicare un giovane su una kỳlix ...
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. La grande strada romana, ancora oggi così denominata, partiva dalla porta Aurelia delle mura imperiali (presso il ponte S. Angelo), raggiungeva la costa del Tirreno all'altezza di Alsium (Palo), e quindi, [...] a toccare le seguenti stazioni principali: Pyrgi (S. Severa), Centumcellae (Civitavecchia), Forum Aurelii (a O. di Vulci), Cosa (presso Orbetello), Populonia (Populonia), Portus Pisanus (Livorno), Pisae (Pisa), Forum Clodii (presso Viareggio), Luna ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] che alimentarmente l’esercito di Roma e a perdere parte del loro territorio, divenuto possedimento dello Stato romano.
Ciò accadde a Vulci come alla stessa Caere, alleata di Roma. Nel corso di un ventennio, a partire dal 273 a.C., i Romani fondarono ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.