Mastarna
Capo etrusco che secondo una tradizione storiografica, probabilmente etrusca, avrebbe occupato il Celio insieme con Cele Vibenna e con bande armate, divenendo re di Roma quale successore di [...] uno Gneo Tarquinio (una siffatta versione della leggenda e nelle pitture della tomba François di Vulci). L’imperatore Claudio (seguito da molti moderni) lo identificava con Servio Tullio. M. deve forse considerarsi più un titolo (corrispondente al ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] Classica, Roma 1958, II, Roma 1961, pp. 279-280 (s. delle Amazzoni); A. Hus, Réflexions sur la statuaire en pierre de Vulci après l'époque archaïque, in R. Chevallier (ed.), Mélanges d'archéologie et d'histoire offerts à A. Piganiol, II, Parigi 1966 ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO (v. vol. II, p. 203)
M. Martelli
La tradizionale suddivisione del b. in «sottile» (675-625 a.C.), «transizionale» (625-575 a.C.) e «pesante» (575-inizî del [...] nn. 26. 1-2, 79, nn. 75. 5-6, 82, nn. 76.4-9, figg. 96-97, 182-183, 191-196; M. T. Falconi Amorelli, Vulci. Scavi Bendinelli (1919-1923), Roma 1983, pp. 143-150, nn. 152-169, figg. 62-65; M. Garofoli, Orvieto, Crocefisso del Tufo. Ricostruzione delle ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] 1911; J. D. Beazley, The Lewes House Coll. of Anc. Gems, Oxford 1920, p. 31 ss.; K. Neugebauer, Bronze Industrie von Vulci, in Jahrbuch (Arch. Anz.), XXXVIII-XXXIX, 1923-4, p. 302 ss.; R. Bianchi Bandinelli, La tombe dei Calinii Sepus, in St. Etr ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] gruppi più ampi.
Lo sviluppo urbanistico in atto vede in questa fase l'avanzata economica di Tarquinia, seguita da Veio e Vulci, e l'emergere, dalla fine dell'VIII sec., della potenza di Caere. I modelli greci vengono recepiti anche a livello di ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] Volterra 1940, p. 60; G. Viegi, in St. Etr., XXIII, 1954, pp. 417-433; E. Fiumi, ibid., XXIX, 1961, pp. 253-292. - Vulci: W. Helbig, in Bull. Inst., 1883, pp. 168-170; I. Undset, in Ann. Inst., 1885, p. 35; A. Furtwängler, Beschr. der Vasensamml. im ...
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KYKNOS, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco che dipinge nella tecnica a figure nere. Gli si attribuiscono, oltre all'hydrìa di Leningrado con la lotta di Eracle con Kyknos, da cui deriva il nome, [...] l'hydrìa 897 e l'anfora 870 di Monaco, nonché due hydrìai da Vulci, la 2506 e la 2508 a Napoli. Sia per la forma dei vasi che per le figure è assai vicino al Pittore della Sirena, cioè al Pittore di Micali maturo identificato dal Beazley; quindi si ...
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SETTECAMINI, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco del primo periodo delle figure rosse, chiamato così da uno stàmnos di forma speciale al museo di Firenze, proveniente da Settecamini (vicino ad Orvieto). [...] simili a quelle del Pittore di Jena. La parte più scadente del pittore si rivela in un vaso di Parma proveniente da Vulci con scene del mito di Odisseo.
L'Albizzati attribuisce questi vasi, datati nella prima metà del IV sec. a. C., alla fabbrica ...
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OLTO ("Ολτος)
Pericle Ducati
Pittore di vasi attici della tecnica a figure rosse su fondo nero, attivo tra il sec. VI ed il sec. V a. C. La firma di O. ricorre su due tazze, ove è il nome di Eussiteo [...] come padrone di officina. Una tazza da Vulci, ora nel Museo di Berlino, rappresenta sull'esterno la partenza di Achille e il combattimento sul corpo di Patroclo, nell'interno un trombettiere; l'altra tazza, assai più insigne, del diametro di ben 52 ...
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Comune della prov. di Viterbo (189,7 km2 con 8608 ab. nel 2008), nella Maremma Laziale, sulla sinistra del fiume Fiora che sfocia nelle vicinanze, alla Torre di M. Nei dintorni sorge l’Abbadia, complesso [...] medievale (castello, ponte romano-etrusco), già dei cistercensi, che ospita il museo dei reperti provenienti dagli scavi di Vulci. ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.