Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] ricorre per evocarla a molti paragoni di segno negativo: donna sfuggente da conquistare o mostro da sfuggire, alveare, vulcano, fogna, palude dalle esalazioni fetide, immondezzaio, inferno. Nel prologo della Ragazza dagli occhi d'oro sono descritti ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e degli Aurunci, che il solco tettonico in cui scorre il Sacco-Liri separa dall’Appennino Abruzzese. In Campania, al vulcano spento di Roccamonfina segue più a S il Vesuvio. Sul versante adriatico l’Antiappennino coincide pressoché con la regione ...
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SONTAG, Susan
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Compiuti gli studi di filosofia nelle università di Berkeley e Chicago, laureatasi in letteratura inglese alla [...] di cultura alta e cultura popolare. Ci è riuscita con The Vesuvius lover (1992; trad. it., L'amante del vulcano, 1994), romanzo nel quale si ritrovano gli stilemi, le tecniche narrative, le tensioni politiche e morali, l'impegno conoscitivo presenti ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] 48). Da Messina, mosso da insaziabile curiosità scientifica, fece anche due escursioni sull'Etna, per osservare da vicino la bocca del vulcano (cfr. Pierio Valeriano, De litteratorum infelicitate, p. 77). Dal 1484 al 1489 è a Firenze, dove si lega di ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] - è del B. il lavoro più noto e di maggior rilievo. Gli amori di Venere con Marte, sorpresi da Vulcano, che invaghitosi della scimmia Doralice viene sconciamente beffato, sono il racconto conduttore, su cui si inserisce un intreccio di episodi ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] il grande portale è fiancheggiato da due coppie di colonne poste idealmente a sostegno delle due statue riverse di Venere e Vulcano. Entrambe sono attorniate da putti e concepite quasi in forma di bassorilievo a tutto tondo, in modo da inserirsi più ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] ai documentari Bianche Eolie (1948) e Isole di cenere (1948, presentato alla Mostra di Venezia di quell'anno), nonché al film Vulcano (1949, regia W. Dieterle). Nel 1950 fu in Grecia; le foto scattate furono poi utilizzate come corredo al libro di G ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] .E. Ferrari, Roma 1982 (dall'ed. Venezia 1583-84); una traduzione del De tintinnabulis (in G. Marinelli, L'antro di Vulcano. I fonditori di Agnone, Napoli 1991, pp. 60-123), peraltro non attendibile sul piano critico e filologico.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] "non obstante el velo delle troppo certo in qualche luogho tenere et licentiose parole", piuttosto che farne "sacrificio a Vulcano", dal momento che era impossibile distruggere le edizioni precedenti.
Non sembra che l'adesione del D., condivisa da ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] falsa indicazione di stampa di «Norimberga, per Hans Iacob Stoer». Poche settimane prima, il 9 luglio, anche la Rete di Vulcano (Venezia 1640) era stata posta all’Indice.
Contro di lui si levò allora l’energica voce del nunzio Francesco Vitelli, il ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....