Scrittore latino (Como 23 d. C. - Stabia 79); venuto a Roma giovanissimo, ricoprì cariche civili e militari; ebbe sempre un'insaziabile curiosità di leggere e prendere appunti, come racconta con ammirazione [...] a capo della flotta stanziata al Capo Miseno; non volle abbandonare il suo posto, e morì soffocato dalle esalazioni del vulcano (le circostanze della morte sono narrate dal nipote nella lettera VI, 16). Scrisse: De iaculatione equestri, una biografia ...
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Mineralista (Firenze 1872 - Pavia 1966), prof. di mineralogia nell'univ. di Cagliari e successivamente in quella di Pavia; socio nazionale dei Lincei (1947). Autore di numerose ricerche di cristallografia [...] (con particolare riguardo all'ottica cristallografica), di mineralogia descrittiva e di petrografia. Tra i suoi lavori sono degni di particolare menzione quelli sui minerali dell'isola di Vulcano e quelli petrografici sulla regione Aurunca. ...
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Chimico e geologo (Firenze 1835 - Catania 1890); prof. di chimica nell'univ. di Catania (1863-74), poi (1874-77) al Museo industriale di Torino, ritornò (1877) a Catania come prof. di geologia e mineralogia. [...] Fu direttore del servizio geodinamico della Sicilia e delle isole vicine, e acquistò fama soprattutto per le sue ricerche di vulcanologia sull'Etna e sulle isole di Vulcano e Stromboli. ...
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Esploratore inglese (n. Kilkee, Irlanda, 1874 - m. nella Georgia Australe 1922). Arruolatosi giovanissimo nella marina mercantile, fu attratto dalla passione dei viaggi polari e ottenne di partecipare [...] -04). Ebbe poi il comando di una piccola nave, con la quale si spinse nell'Antartide fino all'isola di Ross, dove ascese il vulcano Erebus e si spinse con la slitta, insieme a pochi compagni, fino a 88º 23′ lat. S (1907-09). Ripartito pochi anni dopo ...
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Scarfoglio, Antonio. – Giornalista ed editore italiano (1886-1969). Figlio primogenito di E. Scarfoglio e M. Serao, intraprese la carriera giornalistica come inviato speciale del quotidiano «Il Mattino» [...] e documentando con eccezionali immagini l’eruzione del Vesuvio del 1906 – unico giornalista a spingersi fino al cratere del vulcano – e il terremoto di Messina del 1908. Dotato di una personalità poliedrica e di un temperamento audace e instancabile ...
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PATERNOSTER, Giuseppe
Agnese Sinisi
PATERNOSTER, Giuseppe. – Nacque a Barile (Potenza), comunità arbëreshë della Basilicata, il 20 novembre 1919, da Anselmo e Rosa Basso.
Il padre, vignaiolo e commerciante [...] vino Aglianico in una cantina di sua proprietà.
A Barile e negli altri centri alle falde del vulcano spento Vulture (Rionero, Atella, Melfi, Rapolla, Ripacandida, Maschito, Venosa), la viticoltura, spesso associata all’olivicoltura, costituiva una ...
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Naturalista e vulcanologo italiano (Milano 1850 - Napoli 1914); docente di vulcanologia e sismologia nell'univ. di Napoli, successe (1911) a R. V. Matteucci nella direzione dell'Osservatorio Vesuviano. [...] A lui si devono relazioni su terremoti avvenuti in Italia e all'estero e numerosi studî sui fenomeni vulcanici dello Stromboli, di Vulcano e del Vesuvio, la prima carta sismica d'Italia e una scala sismica (scala M.) tuttora usata, anche se con varie ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] 'ambito della produzione grafica relativa al cantiere di palazzo Doria sono stati riconosciuti al F. alcuni disegni: Saturno, Vulcano e altre figure (Firenze, Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi) e Pelias che convince Giasone ad andare ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] i fenomeni eruttivi con un procedimento scientifico. Tra il 1794 e il 1796 si dedicò ad una continua osservazione del vulcano con l'ausilio di un sismografo da lui ideato e costruito.
Nel descriverlo sosteneva: "esser egli un istromento di molto ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] ag. 1572, entrò nell'Accademia delle arti del disegno il 13 dicembre dello stesso anno.
Nel 1571 aveva dipinto Lafucina di Vulcano per uno degli sportelli dello studiolo di Francesco I nel Palazzo Vecchio di Firenze, unica sua opera sicura, firmata e ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....