POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] , ma i principali luoghi di ritrovamento dei vasi: Vulci, Orte, Roma, Capena, Tarquinia, Lanuvio, fanno Roma, Antiquarium comunale: frammento, Me[nervai pocolom]. - Coppa, da Vulci, Londra, British Museum, F 604: Aecetai. pocolom (= Aequitiae, ...
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MAIA (Μαῖα, Maia)
S. de Marinis
Una delle Pleiadi, figlia di Atlante e di Pleione, figlia di Oceano, è secondo la tradizione generale madre di Hermes, nato dal suo connubio con Zeus sul monte Cillene [...] indica come divinità legata alla forza crescente, al germogliare della nàtura; e non è senza significato il suo collegamento con Vulcano che rappresenta il fuoco, il calore interno generatore della terra, e il fatto che ad essi il flamen volcanalis ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] da Pietro da Cortona, distribuite nei soffitti di altrettante sale: Ercole libera Prometeo; Giunone presso Eolo e i Venti; Vulcano consegna le armi di Achille; Il Giorno e la Notte, immature e attardate stilisticamente su un barocco complicato da ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] fuori delle mura, sul Poggio della Annunziata, ha reso vasi a figure nere e rosse; altre necropoli ad O del tempio di Vulcano sul colle a S del tempio di Esculapio; si pensa che queste necropoli siano state usate dal sorgere della città sino alla sua ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] Rappresentante Fiorenza, Seconda Scena Selva di Diana, Terza Scena Giardino di Venere, Quarta Scena di Mare, Scena Grotta di Vulcano, Scena Quinta d’Inferno, Sesta Scena di Tutto Cielo.
Anche Stefano aveva frequentato l’Accademia di Giulio Parigi, ma ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] di Guido Reni, del 1614. Di origine tardomanieristica sono pure gli affreschi del D. sul soffitto del gabinetto di udienza: Vulcano è circondato da personificazioni delle quattro età (dell'oro, dell'argento, del rame, del ferro) e delle quattro parti ...
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TUNISI (ὁ Τύνης; Tynes, Thynus, Thunus)
Red.
L'antico centro occupava, come il moderno, una importante posizione geografica e strategica su un'altura nel lato N-E di una grande laguna (El Bahira) che [...] sul carro, scene di fattoria, scene campestri del dominus Iulius; da Gafsa giochi del circo, da Dugga il trionfo di Nettuno, Vulcano nell'officina, da El Djem un trionfo di Bacco, animali, nature morte, Muse; da Althiburos il celebre mosaico con varî ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] Le diverse mani si distinguono assai bene: del Penni sono le Stagioni e, forse, la fucina di vulcano; di Giulio Romano i quadretti con il mito di Apollo e Marsia, copiati dalle pitture di un colombario romano distrutto, ma di cui rimangono i disegni ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] la sua decorazione con statue e fregi in terracotta policroma furono chiamati artisti dall'Etruria, tra cui principalmente lo scultore Vulca di Veio, che eseguì la statua di Giove. Sul vertice del frontone fu posta una quadriga fittile, che fu poi ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] , 375, 376) a cui si devono i templi di Venere, della Fortuna, di Cerere, della Speranza, il restauro di quelli di Vulcano, di Castore e Polluce, del Padre Tiberino, di Bellona. Intorno al 196 anche il vecchio teatro augusteo fu ampliato con un nuovo ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....