Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] il G. settentrionale da quello meridionale. Al suo bordo si erge il Monte Fuji (comunemente detto Fujiyama, giapp. Fujisan), vulcano attivo che, con i suoi 3776 m, costituisce la massima elevazione del paese. All’estremo opposto della depressione s ...
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Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] sulla scoperta del fuoco e ai quali si è pensato di connettere i pannelli che hanno come protagonista Vulcano (Hartford, Wadsworth Atheneum; Ottawa, National Gallery of Canada) e Prometeo (Monaco, Alte Pinakothek). La Battaglia tra Lapiti e ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] la personalità del Fasolo. Spettano a lui L'incontro di Sofonisba con Massinissa, il Convito di Cleopatra e le figure di Vulcano e Venere ai fianchi del camino, lo Zelotti invece eseguì le figure di Mercurio e Minerva adagiate sul timpano di una ...
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BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] si ricordano, benché irreperibili, le quattro sovrapporte con Ercole e Iole, Diana e Endimione, Bacco e Arianna e La fucina di Vulcano, dipinte dal 1780 al 1786 per il palazzo dì Francesco Ferro (poi Elena) presso le Scuole Pie: i dipinti, esposti a ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] più di frequente, compatta, nella quale alla leucite si associano l'augite e, di preferenza, la melilite) della colata del vulcano laziale che maggiormente si avvicina a Roma: quella di Capo di Bove, sulla quale si sviluppa un tratto della via Appia ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] osservatori. Li accompagnò Enrico Prampolini al fine di studiare con la C. le luci del vulcano per la realizzazione di bozzetti scenografici per il dramma Vulcano di Marinetti.
Il 2 ott. 1932 (Futurismo, n. 4) pubblicò il suo Progetto futurista di ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] .
Mosso da interessi di ordine scientifico, nel 1868 visitò con lo scultore M. Noreña le grotte di Cacahuamilpa e scalò il vulcano di Popocatépetl con il pittore J. Obregón e con il fotografo francese C.-J.-D. Charnay, al quale si devono le prime ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] , una molteplicità di episodi (dal trionfo di Minerva sui giganti, a Ercole che combatte le Arpie, alla fucina di Vulcano) si svolge in una visione unitaria intorno al riquadro centrale con il Trionfo della Divina Provvidenza, in una piena e ...
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(gr. ᾿Ακράγας) Comune della Sicilia (245,3 km2 con 57.592 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. Il centro è situato a 230 m s.l.m. su un colle spianato, a ca. 4 km dalla costa; la città attuale [...] , nei quali si attenua la curvatura arcaica dei capitelli e delle colonne. Della fine del 5° sec., i templi detti di Vulcano, dei Dioscuri, di Asclepio. Del periodo romano rimane una serie stupenda di monete.
Provincia di A. (3052 km2 comprese le ...
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ZAKROS
L'insediamento archeologico di Z., situato nell'estremità orientale dell'isola di Creta (distretto di Sitìa), si segnala per la presenza di un palazzo minoico, scavato sistematicamente da N. Platon [...] del 17°-15° secolo; quest'ultimo sembra essere stato distrutto all'improvviso da scosse sismiche collegate all'eruzione del vulcano di Thera (circa 1450 a.C.), come mostra la presenza di materiale eruttivo ritrovato negli scavi.
Bibl.: Resoconti ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....