ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] ed eclettica. Ne sono testimonianza alcuni progetti e vari edifici; dei primi, lo studio di ricomposizione del tempio di Vulcano a Ostia, di un classicismo alquanto fantasioso, il progetto per la facciata del duomo di Arezzo, ideata secondo un ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] tutti i caratteri del sole, occhio di Varuna, forza e vigore della terra. In questa religione, il fuoco, identificato con Vulcano, è la più elevata delle forze naturali; inoltre, come spirito di l. e calore, costituisce l'essenza dei quattro elementi ...
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CACO (Cacus)
F. Brommer
Mitico gigante, noto quale avversario di Ercole. La sua figura è paragonabile a quella di Alcioneo (v.). In ambedue i casi il gigante cerca di rubare ad Ercole i buoi che questi [...] qualche particolare. La leggenda di Ercole e C. si svolge nella regione di Roma. Secondo Virgilio C. è figlio di Vulcano. Se ne sono conservate soltanto poche rappresentazioni figurative; solo un medaglione in bronzo di Antonino Pio, a Parigi, ed un ...
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CICLOPI (Κύκλωπες, Ciclüpes)
P. E. Arias
Nella più antica tradizione letteraria (Esiodo), i C. sono considerati figli di Urano e di Ghe, artefici del fulmine di Zeus e del tuono, ed hanno un unico grande [...] ), in Callimaco è invece nelle isole Lipari (Hymn. in Dianam, 46); in Virgilio (Aen., viii, 418 ss.) nell'isola di Vulcano, ed essi sono considerati compagni del dio Efesto nella sua officina. Da un frammento di Ellanico (frg. 176, Schol. apud. Hes ...
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CELEIA
G. Novak
D. Adamesteanu
H. Kermer
Centro militare e civile del Norico. Oggi Cilli (Celje), in Jugoslavia (Slovenia).
La sua funzione sulla grande arteria che da Aquileia conduceva a Carnuntum, [...] dove si trovava il tempio di Ercole. Dalle iscrizioni sulle are rinvenute risulta che erano adorati Giove Ottimo Massimo, Marte, Vulcano, la Fortuna, la dea della città Celeia, la dea della provincia Noreia (v.) ed Epona.
Sono stati messi in luce ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] di grande formato e la perizia esecutiva nell'espressione del volto e nella resa armoniosa dei capelli e della barba. Al Vulcano, per il quale non sono noti riferimenti archivistici puntuali, seguì nel 1621 l'esecuzione del gruppo delle Tre Grazie ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] del Guercino. Di questa attività per il vescovo reggiano restano inoltre alcuni fogli sciolti: una Venere nella fucina di Vulcano da Annibale Carracci, firmata per esteso e datata 1643, con dedica a Carlo Calcaneo; l'Ecce Agnus Dei dal Guercino ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] l'abitato di Akrotiri. Gli abitanti cercarono di fuggire per non esser sepolti sotto le rovine. Non molto dopo i terremoti il vulcano esplose. La prima colata, di pietra pomice, coprì le rovine con uno strato spesso da 3 a 4 metri. Il parossismo ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] quella del Sele, lungo il Golfo di Salerno.
Verso l'interno, un secondo allineamento di monti è formato dall'antico, boscoso vulcano Roccamonfina, dai monti del Caudio, dai Monti Picentini (1.809 m), dagli Alburni e dai Monti del Cilento (1.899 m ...
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Nome di famiglia, usato talvolta anche come firma collettiva, di tre fratelli, pittori: Antoine (Laon 1588 circa - Parigi 1648), Louis (Laon 1593 circa - Parigi 1648), Mathieu (Laon 1607 - Parigi 1677). [...] di Mathieu (Giocatori di dadi, Amsterdam, Rijksmuseum; Giocatori di tric-trac, Louvre). Mathieu, che sopravvisse lungamente ai fratelli, è meglio noto per la sua produzione personale (Venere nella fucina di Vulcano, Reims, Musée Saint-Denis). ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....