DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] 18855); Le ninfe ritrose, festa teatrale (libr. N. Minato, 22 luglio 1686, con arie di Leopoldo I, ms. 18864); La grotta di Vulcano, introduzione a un ballo (libr. N. Minato, 15 nov. 1686, musica dei balli di A. A. Schmelzer, ms. 18867); La vendetta ...
Leggi Tutto
GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] e come i coevi dipinti di Ca' Rezzonico raffigurano soggetti mitologici (oltre all'Aurora nello scomparto maggiore, Nettuno, Vulcano e Cibele), ma a differenza di quelli mostrano una notevole qualità, un carattere di aerea levità e grazia tipicamente ...
Leggi Tutto
Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] ‘diversità’ non meno rilevante di quelle finora descritte: quale città italiana si trova sotto la perenne minaccia di un vulcano, lo «sterminator Vesevo» di Giacomo Leopardi, che quando si risveglia (e più volte nel passato si risvegliò) semina morte ...
Leggi Tutto
Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] la via del mare per raggiungere l'Etna: i tratti diabolici dell'episodio sono drammatizzati, oltre che dalla destinazione ‒ il vulcano ‒, dal fatto che l'imperatore e i suoi equites fanno crepitare l'acqua che attraversano, "come se fossero di bronzo ...
Leggi Tutto
SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] nota 172 e 1199), e menando nel contempo vanto di non muoversi mai da Napoli. Porta la data 1704 la Venere e Vulcano dipinta per Canal, cui si accompagnarono almeno altre cinque celebri tele (Aurora e Titone e l’Uccisione di Messalina, oggi come il ...
Leggi Tutto
MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] con la storia di Rhea Silvia: sull'Ara Casali, infatti, accanto al ricordo dell'episodio di M. e Venere sorpresi da Vulcano, rappresentato sul lato principale con schemi postfidiaci, è raccontato l'avvicinarsi del dio a Rhea Silvia addormentata e l ...
Leggi Tutto
TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] , scalzo e con le mani legate, mentre veniva gettato dalle sue vittime Simmaco e Giovanni I nel cratere di un vulcano simbolo della bocca dell’Inferno, per bruciare nel fuoco eterno dei dannati. Tale affresco, oltre a sintetizzare la condanna da ...
Leggi Tutto
I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] nominale che chiude la frase; è su questo concetto che verte poi il capoverso successivo:
(15) L’eruzione di un vulcano dimostra che l’interno della terra si trova a temperature molto elevate, superiori ai mille gradi centigradi.
La fonte principale ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] Alizeri, 1875, p. 44) sono anche tre tempere con Plutone e Proserpina, Enea sbarca sulle sponde del Lazio e Vulcano consegna le armi ad Enea che disperse dopo l'ultimo conflitto mondiale, facevano parte della raffinata decorazione a stucchi dorati di ...
Leggi Tutto
Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] mica, il feldspato, l’orneblenda. Si scoprì inoltre che l’argon si libera non appena la lava esce dal vulcano, disperdendosi nell’ambiente, mentre la miscela 39K-40K resta intrappolata. Pertanto la situazione è favorevole per una datazione attraverso ...
Leggi Tutto
vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....