Grande vulcano spento, situato al confine tra l'Uganda e il Territorio del Kenya (1° 39′ N. e 34° 29′ E.). Già negli anni 1848 e 1849 i missionarî tedeschi, Rebmann e Krapf avevano accennato nei loro rapporti [...] i primi Europei che ne tentarono l'ascensione (1895) durante una spedizione cartografica.
L'Elgon, che si ritiene il più grande vulcano estinto, è un immenso monte isolato che copre una superficie di 8000 kmq.; la cima è un cratere con circonferenza ...
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(lat. Cacus) Personaggio mitologico dell’antica tradizione romana. Figlio di Vulcano, rubò gli armenti conquistati da Ercole con la vittoria su Gerione e li nascose nella sua grotta sull’Aventino. Ercole [...] lo trovò e l’uccise. Dietro sua la figura di C. potrebbe celarsi quella di una vera e propria divinità del fuoco.
Da C. prendevano nome importanti costruzioni di Roma antica (scalae Caci; atrium Caci) ...
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ultravulcaniano
ultravulcaniano [agg. Comp. di ultra- e vulcaniano, der. di vulcano] [GFS] Esplosione u.: esplosione vulcanica durante la quale vengono emessi, insieme a sostanze gassose, frammenti di [...] materiali lavici ricaduti nel condotto craterico durante esplosioni precedenti e già consolidati ...
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Isola delle Filippine (70 km2), a N di Luzon, con un vulcano alto 1170 m. L’arcipelago omonimo (detto anche las Babuyanes) è di origine vulcanica e include, oltre a B., Calayan (l’isola più vasta, 189 [...] km2), Dalupiri, Fuga, Camiguin e altri 20 scogli minori. Fa parte della provincia di Cagayan ...
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VULCANALE (Volcanal)
Giulio GIANNELLI
Luogo dell'antica Roma, presso il Comizio, sacro al dio Vulcano.
In esso, secondo la tradizione, solevano tenere i loro convegni Romolo e Tito Tazio (Dionis. d'Alicarn., [...] Volcanalis), s'intende bene l'ubicazione del suo luogo di culto fuori del pomerio della città del Palatino, se si considera che Vulcano era un dio temuto e di cui si paventava la vicinanza.
Pare che, nel Vulcanale stesso, un antico simulacro in cui ...
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In vulcanologia, colata di fango formata da materiale piroclastico, che scende per gravità dopo essersi imbevuta di acqua lungo i fianchi di un vulcano; costituisce un effetto collaterale dell’attività [...] acqua e materiale solido di origine piroclastica (ceneri, lapilli, blocchi) che viaggia con velocità variabile da 40 m/s (sul pendio del vulcano) a 3-15 m/s fino a una distanza di 70-100 km dal cratere, la cui elevata mobilità rispetto ai franamenti ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Salvatore Fodale
Secondo il Fabris, era figlio di Giovanni e di Cecchella Vulcano. Nulla sappiamo circa la data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Napoli.
Nel 1381 fu nominato [...] da Carlo III d'Angiò Durazzo suo vicario nella città di Arezzo, in sostituzione di Guglielmo di Guascogna vescovo di Giavarino (Györ), la cui politica di pacificazione tra guelfi e ghibellini era fallita ...
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VULCANELLO (A. T., 27-28-29)
Gaetano Platania
Nell'anno di Roma 571, fra Lipari e Vulcano, per un'eruzione sottomarina, sorse Vulcanello, una nuova isoletta, che andò gradatamente crescendo per i prodotti [...] di successive eruzioni.
Verso la fine del sec. XVI lo stretto canale che ancora esisteva fra Vulcano e Vulcanello fu ricolmato da materiali eruttivi e da sabbie rimaneggiate dall'azione delle onde, e si formò un istmo che separa le due belle ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....