CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] Antonio Salamanca) e dai molti ritocchi e reincisioni a cui furono assoggettati per renderli ancora commerciabili: se la reincisione di Vulcano con Marte e Venere (Bartsch, n. 52) e della Disputa delle Muse e delle Pieridi (Bartsch, n. 53) curata da ...
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PRAMPOLINI, Enrico
Marco Pierini
PRAMPOLINI, Enrico. – Nacque a Modena il 20 aprile 1894 da Vittorio, capotecnico alla Manifattura tabacchi, e da Anita Mezzani.
Il fratello maggiore Alessandro (Venezia, [...] , di Prampolini e Marinetti, Praga 1921; I palombari notturni, di Luciano Folgore e Massimo Bontempelli, Roma 1923; Il vulcano, di Marinetti, regia di Luigi Pirandello, Roma e Milano 1926).
L’ultima impresa del decennio fu la costituzione della ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] estremi dell'ovale compaiono divinità associate ai rispettivi elementi: Minerva (terra), Nettuno (acqua), Giunone (aria) e Vulcano (fuoco). Ai lati della composizione si trovano due riquadri con la raffigurazione di divinità planetarie equivalenti ai ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] 4 a Siak, località situata tra il monte Godou e il monte Arelita; il 7 al passo di Abulà, che divide il monte Nabrò dal vulcano Dubbi; l'8 ai pozzi di Afammò, per toccare poi i monti Derrab, Aura, Fura e le propaggini del Gali Coma, presso il limite ...
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SCACCHI, Arcangelo
Annibale Mottana
– Nacque a Gravina in Puglia il 9 febbraio 1810 da Patrizio, dottore in legge, e da Giovanna Pentibove.
Dopo studi preparatori al seminario di Bari, nel 1827 si iscrisse [...] nettamente distinto da ogni attività vulcanica il terremoto di Melfi del 14 agosto 1851, benché prossimo al monte Vulture, vulcano ormai spento. Il suo prodigarsi gli valse nel 1852 la nomina a professore di mineralogia presso la scuola del genio ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] Carrara di Bergamo si conserva un "ornamento per camino", commissionatogli nel 1714 dai conti Carrara, con la Favola di Venere e Vulcano (cfr. lettera del F., da Rovetta, a Venturino Carrara, del 29 febbr. 1714 in Bottari-Ticozzi, 1822, V, p. 351 ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] Campo Marzio. Sotto il lastricato del piazzale vi sono i monumenti più antichi di Roma, tra i quali il santuario di Vulcano (Volcanal), a lungo scambiato per la tomba di Romolo. Ancora oggi è possibile scendere una scaletta e ammirarvi la più antica ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] Pagani a garantire gran parte delle commissioni di questo periodo, dai numerosi quadri da stanza (fra cui la Fucina di Vulcano e Cronos e le Grazie, oggi in due collezioni private; Morandotti, 2000, pp. 125-128) ai perduti dipinti della chiesa ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] nel grande salone del primo piano due "arazzi finti a sughi d'erbe": uno, sopra il caminetto, raffigura la Fucina di Vulcano, l'altro, di fronte, Il Monte Parnaso, che richiama il complesso scultoreo di una delle sale del ninfeo. Sul soffitto celebrò ...
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F. Ippolitoni Strika
ÇATAL HÜYÜK (v. S 1970, p. 47, s.v. Anatolia). - Città neolitica del VII-VI millennio a.C., situata nella pianura di Konya, non lontano dalle montagne del Tauro e da cave di ossidiana [...] gli avvoltoi sono rappresentati in un caso con gambe umane. Notevole è la rappresentazione di un vulcano in eruzione, sullo sfondo di un motivo stilizzato rappresentante forse case pluricellulari. Alcune decorazioni astratte alludono probabilmente ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....