VICUS MATRINI
M. Andreussi
Mansio della Via Cassia, attestata soltanto nella Tabula Peutingeriana tra Sutri e Forum Cassi. È tuttavia da riferire a tale mansio anche il Magnensis che il Geografo Ravennate [...] ), se, come sembra, proviene dalla zona, non soltanto attesta nell'area il culto della divinità italica spesso associata a Vulcano e venerata come «colei che arresta gli incendi», ma sarebbe anche collegata, come testimoniano l'attributo Augusta e il ...
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CARNEO, Giacomo, il Giovane
Aldo Rizzi
Figlio del pittore Antonio, compare nei documenti dal 1687 al 1725. Se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il 25 ag. 1687 percepisce dal conte Caiselli [...] s.; A. Rizzi, Storia dell'arte in Friuli: il Seicento, Udine 1969, p. 71; The Bowes Museum, Barnard Castle, Catalogue of Spanish and Italian paintings, Durham 1970, pp. 83 s. (Venere, Vulcano e Cupido);U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 18. ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] di Arsinoe (1550 0 1570, Dresda, Gemäldegalerie), Susanna e i vecchioni (1560 circa, Vienna, Kunsthistorisches Museum), Venere, Vulcano e Amore (1551 circa, Firenze, Galleria Palatina), Danae (1580 circa, museo di Lione) e le tele decorative nel ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] il tubo e, dal cui orifizio il liquido medesimo esce all’esterno sotto forma di zampillo.
Geologia
F. di lava In vulcanologia, aspetto particolare dell’attività eiettiva, consistente nel lancio continuo e violento di lava dall’orifizio di un vulcano. ...
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I geografi dànno il nome di Carpazî all'insieme di montagne che, disegnando un arco attraverso l'Europa centrale, traversano la Cecoslovacchia, la Polonia, la Romania, da Bratislava, sul Danubio, ad Orşova [...] 'Appennino e la sua attività è oggi spenta. Rare perciò sono le forme ben conservate di vulcani a cratere, come il vulcano di. S. Anna col suo cratere-lago nella Transilvania orientale. L'erosione quasi dovunque ha demolito gli apparati eruttivi, ma ...
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TIRRENO, MARE (A. T., 22-23)
Giuseppe Morandini
MARE Nome e confini. - Con questo nome si designa sino dall'antichità quel bacino del Mediterraneo occidentale, bene individuato fra la penisola italiana [...] ben individuato e caratteristico è quello delle isole Eolie o Lipari, della costa settentrionale siciliana (Lipari, Salina, Vulcano, Filicudi, Alicudi, Panaria, Basiluzzo, Stromboli), mentre lungo la costa tirrenica della Sicilia si incontrano ancora ...
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Tra i censimenti 1963 e 1973 la popolazione è salita da 1.336.274 ab. a 1.871.780, denunciando un incremento medio annuo del 4%, uno dei maggiori dell'America latina e del mondo. Nel 1975, secondo una [...] il programma di Figueres dedicando attenzione ancor maggiore ai problemi sociali. Si verificarono in quegli anni le catastrofiche eruzioni del vulcano Irazú, che nel 1963, 1964 e 1965, causarono un elevato numero di morti, oltre a ingenti danni all ...
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LUSTRAZIONE (gr. κάϑαρσις; lat. lustratio da lustro "rischiaro" e quindi "purifico")
Gioacchino MANCINI
Gaetano SCHERILIO
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna [...] trombe (Tubilustrium), e un'altra cerimonia di tubilustrium aveva luogo il 23 maggio ed era compiuta sotto gli auspiei di Vulcano. Il 19 marzo e il 19 ottobre si celebrava l'Armilustrium, solenne lustrazione delle armi, che si credeva avesse avuto ...
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SITULA (lat. situla)
Pericle Ducati
Parola latina, indicante un secchio, a forma di tronco di cono allargato in alto e provvisto di due maniglie mobili.
Nelle pitture murali della tomba di Reḫmirîe, [...] o attestato da piccoli esemplari bronzei (es. la situletta di Bolsena del Museo di Firenze con la scena a rilievo di Vulcano ricondotto all'Olimpo). È la forma di situla che è rappresentata su vasi dipinti italioti, o che è riprodotta in argilla ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] ma di sicuro dal regno di Enrico VI, una proposta alternativa di notevole fascino: l'Etna. È infatti dentro il celebre vulcano che, stando a una piccola ma compatta serie di testimonianze databili a partire dagli ultimi anni del XII sec. (Graf, 20022 ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....