Gruppo collinoso che sorge dalla Pianura Padano-Veneta, a circa quindici chilometri da Padova. I Colli Euganei formano grossolanamente una croce con i due rami rispettivamente orientati da nord a sud e [...] riferibile all'era terziaria. E. Suess ed E. Reyer credettero di ravvisare negli Euganei i resti d'un gigantesco vulcano, paragonabile, nelle sue proporzioni originarie, all'Etna, con il cratere centrale in corrispondenza al M. Venda. Da tale cratere ...
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LAPISLAZZULI (dal lat. lapis "pietra", più l'arabo-persiano lāzward)
Piero Aloisi
E forse lo zaffiro degli antichi; nel Medioevo era indicato con i nomi di lazul, pierre d'azul, pierre d'azur, derivati [...] . I principali giacimenti sono nel Badakshan (conosciuti già da Marco Polo), all'estremo O. del Lago Bajkal, e nelle Ande Chilene; in piccola quantità, e scadente, si trova anche nei proietti del Vesuvio e del Vulcano laziale. (V. tavv. a col.). ...
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Catastrofico, film
Mauro Gervasini
Sviluppatosi nell'ambito del cinema spettacolare statunitense, il f. c. ha come principale motivo d'attrazione il disastro materiale causato da elementi naturali (tempeste, [...] , un geologo si batte contro i soliti politici cinici che non vogliono far evacuare una cittadina costruita alle pendici di un vulcano che sta per tornare in attività. Mentre nel più riuscito (almeno dal punto di vista spettacolare) Volcano (1997 ...
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EMPEDOCLE ('Εμπεδοκλής, Empedocles)
L. A. Scatozza Höricht
Filosofo greco naturalista, politico oratore, poeta, nato ad Agrigento verso il 490 a.C., visse c.a sessant'anni (Diog. Laert.,VIII 52,74). [...] sarebbe gettato nell'Etna, per far credere, con la sua scomparsa, di essere stato assunto in cielo come un eroe, ma il vulcano avrebbe eruttato i suoi sandali di bronzo rivelando l'inganno (Diog. Laert., VIII, 67, 74; Strab., VI, 274; Hor., Ars, 464 ...
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VOLSINI, Monti (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Con questo nome è talora designato il grande e complesso apparato vulcanico che circonda il lago di Bolsena nel Lazio settentrionale, formatosi in [...] Montione (612 m.). Manifestazioni vulcaniche secondarie si hanno tuttora, p. es. nel cosiddetto Bulicame a nord di Viterbo; nel vulcano di Latera si trovano depositi di zolfo, ancora utilizzati.
Le acque dei Volsini a est vanno direttamente al Tevere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alle origini della civilta greca: Minoici e Micenei
Anna Lucia D’Agata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Civiltà minoica, civiltà micenea [...] se numerosi edifici nei suoi dintorni cadono in rovina.
È nel corso della fase neopalaziale che si verifica l’esplosione del vulcano di Santorini nell’isola di Thera, circa 100 chilometri a nord di Creta, preceduta da un terremoto di notevole entità ...
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SANGIOVANNI, Giosuè.
Fabio D'Angelo
– Nacque a Laurino (Salerno) il 15 gennaio 1775 da Pasquale, medico, e da Agnese Casalburi.
All’età di sei anni rimase orfano del padre e fu posto sotto la tutela [...] e dell’eruzione del Vesuvio. Nel mese di giugno del 1794 frequenti scosse di terremoto anticiparono una violenta eruzione del vulcano la cui attività si manifestò ininterrottamente per una settimana. La sera del 15 giugno alle due di notte «spalancò ...
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Empedocle
Giorgio Stabile
Filosofo, nato ad Agrigento intorno al 492 a.C. e morto intorno al 430. Gran parte delle notizie sulla sua vita sono leggendarie, e ne celebrano sia la fama di scienziato, [...] " che " dum in monte qui dicitur Aethna... investigaret naturam Vulcani, cecidit in foveam eiusdem Vulcani, et consumptus est a Vulcano quem investigavit, quae fovea pro hoc a Poetis ‛ casus empedocleus ' est votata " (Meteor. IV II 1; cfr. Papia ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] 'equilibrio della pittura bolognese, vista soprattutto per tramite del Guercino, connotano le opere eseguite a Roma, come La fucina di Vulcano (Prado) e La tunica di Giuseppe (El Escorial). Alla fine del 1630 fu a Napoli, dove eseguì il ritratto di ...
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Scrittrice islandese (Neskaupstadhur, Islanda orient., 1930 - Reykjavík 2004). Insegnante, giornalista, attiva nel movimento femminista islandese a partire dalla fine degli anni Sessanta e militante socialista, [...] in cui riaffiorano, in bilico tra realtà e follia, le antiche leggende del Nord, e la raccolta di racconti Undir eldfjalli ("Sotto il vulcano", 1989). Una scelta di racconti di J. è apparsa in trad. it., col titolo Tutto in ordine, nel 1999. ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....