OTTAVIANO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Cittadina della provincia di Napoli, che sorge in sito ameno a 190 m. s. m. sul declivio nord-orientale del Vesuvio e sulla ferrovia circumvesuviana, come [...] (kmq. 19,85), ricco di vigneti e di oliveti, è non di rado danneggiato dalla cosiddetta pioggia caustica, per la vicinanza del vulcano, e la popolazione, quasi stazionaria da più di un cinquantennio, ma assai densa, era nel 1931 di 10.363 abitanti. ...
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VILLALOBOS, Rui López de
Carlo ERRERA
Viaggiatore spagnolo. Dalla costa occidentale del Messico avendo avuto incarico di tentare la colonizzazione delle Filippine, scoperte una ventina d'anni innanzi [...] d'ogni possibilità di soccorso, dové finalmente cedere e consegnare le sue navi ai rivali. Oltre alle scoperte già dette, si devono ai suoi luogotenenti quelle dell'Isola Vulcano nelle Bonin e quella di 230 miglia della costa N. nella Nuova Guinea. ...
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Spallanzani, Lazzaro
Alessandra Magistrelli
Il padre della biologia sperimentale
Lazzaro Spallanzani, il grande naturalista italiano vissuto nel 18° secolo, s’impose rapidamente per le sue straordinarie [...] dell’Appennino (1792) dove, tra l’altro, confronta il Vesuvio all’Etna: «Quantunque il Vesuvio debba dirsi un insigne vulcano […] pur nondimeno ove vogliasi all’Etna paragonare, perde assaissimo di sua fama e si rimpicciolisce di guisa che oserei ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. V, p. 782 e S 1970, p. 569)
C. Pavolini
Età arcaica. - L'esistenza di uno o più insediamenti arcaici nell'area della futura città e dei suoi immediati [...] all'esterno delle mura, nei pressi di Porta Marina. Appare quindi verosimile l'ipotesi che il luogo sacro a Vulcano, solitamente venerato in aree extraurbane, vada cercato in tale zona (Licordari, 1984; Pellegrino, 1986), e forse, più in particolare ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] desumibile dalle Scritture), ma il D. la motivò anche col rapporto molto grande che esiste tra la massa complessiva d'un vulcano e il materiale emesso in ogni eruzione (che obbliga a postulare un ingente numero di eruzioni, e dunque un arco temporale ...
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GUISCARDI, Guglielmo
Nicoletta Morello
Nacque a Napoli nel marzo 1821. Terminati gli studi classici, frequentò i corsi di architettura di Gaetano Genovese.
Nei mesi di settembre-ottobre 1845 presenziò [...] con le sue produzioni mineralogiche, nonché alcuni fra i fenomeni chimico-fisici che si accompagnano alle fasi d'attività del vulcano.
Nel 1860 furono istituite, con decreto dittatoriale di G. Garibaldi, le prime cattedre di geologia a Napoli e a ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] le libazioni del vino e le unzioni dell'olio sulla pietra medesima (cfr. Genesi, XXVIII, 18). In tutti questi casi il vulcano, la fonte, l'albero e la pietra non si devono considerare, come alcuni fanno, quali altari, ma piuttosto come residenza del ...
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LEUCITE (dal gr. λεικός "bianco"), sinonimo Anfigene (dal gr. ἀμϕί "da ambo le parti" e rad. γεν- "generare")
Federico Millosevich
Metasilicato di potassio e di alluminio K2Al2Si4O12 della composizione [...] costituzione mineralogica spesso assai complessa del Monte Somma, del Vulcano Laziale, del lago di Laach e del Kaiserstuhl.
leucitiche, rocce). A Fontanaradina, sulle pendici del vulcano di Roccamonfina, a Carbognano e al Borghetto di ...
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Sull'origine dell'acido borico nei soffioni si discusse molto nella seconda metà del sec. XIX e all'inizio dell'attuale; le varie ipotesi formulate si possono così riassumere: 1. L'acido borico deriva [...] di acido borico e di borati e manifestazioni attuali, o passate, di attività vulcaniche (p. es., nel cratere dell'isola di Vulcano).
Le trivellazioni condotte negli ultimi anni hanno dato luogo alla venuta a giorno di masse di vapori di una imponenza ...
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TENERANI, Pietro
Palma Bucarelli
Scultore, nato a Torrano di Carrara l'11 novembre 1789, morto in Roma il 14 dicembre 1869. Guadagnata una pensione, nel 1813 si recò a Roma. Frequentò lo studio del [...] Cupido che toglie la spina dal piede di Venere (1822), Fauno che suona la tibia, Psiche svenuta, Flora (1835), Vulcano, Vesta; molti ritratti e statue commemorative come quella di Ferdinando II (1857), ora all'università di Messina; di Simone Bolívar ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....