REYER, Eduard
Maria Piazza
Geologo, nato a Salisburgo il 10 maggio 1849, morto a Jena il 22 luglio 1914. Per quanto dottore in filosofia, si occupò di geologia e nel 1883 fu nominato professore di questa [...] Vulcans (ivi 1877, con carta geologica. In esso il R. considera il gruppo montuoso degli Euganei come un grande vulcano e le masse granitiche, resti di colate laviche; mentre più recentemente G. dal Piaz ritiene i massicci riolitici e trachitici ...
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INESSA ("Ινησσα, Inessa)
Guido Libertini
Antica città sicula che sorgeva alle falde dell'Etna. Il suo nome è ricordato per la prima volta a proposito del tiranno Falaride, che se ne sarebbe impadronito [...] . Gli studiosi l'hanno ricercata in varî siti, a cominciare dal Fazello che la indicava presso Mascali, sulle pendici orientali del vulcano, o dal Cluverio che la localizzava a Paternò. La tesi più accettata è quella del Carrera, che ne identificò il ...
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Chiari, Mario
Alessandro Cappabianca
Scenografo, costumista e regista cinematografico, nato a Firenze il 14 luglio 1909 e morto a Roma l'8 aprile 1989. Legato alla fase di superamento del Neorealismo [...] e di Giorgio Strehler. Come scenografo e costumista cinematografico si affermò negli anni Cinquanta dopo l'esperienza di Vulcano (1949) diretto da William Dieterle, ma la sua preparazione, basata anche sulle scelte scenografiche di Visconti, lo rese ...
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Vesta
Emanuele Lelli
La dea del focolare
Il fuoco era un elemento importantissimo nelle società antiche: il focolare occupava infatti il centro della casa, così come il tempio dove veniva custodito [...] un focolare accessibile a tutti.
Ecco perché in molte religioni, oltre al dio del fuoco sotterraneo (per esempio Vulcano), esiste una divinità che rappresenta il focolare domestico, centro di ogni casa e simbolo stesso dell’unione familiare. Anche ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] terre alluvionali e una spiaggia importuosa e rettilinea. Nella parte settentrionale isolato è il Vulture (1326 m), vulcano spento, l’unico situato sul versante orientale dell’arco appenninico peninsulare, con i laghetti craterici di Monticchio ...
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Çatal Hüyük Località dell’Anatolia centrale, nella pianura di Konya, importante centro di abitazione nei periodi neolitico e calcolitico.
I suoi resti sono di primaria importanza per la conoscenza della [...] cui soggetti più frequenti sono costituiti da scene di caccia, teste di tori e figure femminili. In particolare, una pittura parietale del 6200 a.C. raffigura un insediamento con isolati disposti ortogonalmente e sovrastati da un vulcano in eruzione. ...
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frana
Giuliana Mele
Quando si stacca un pezzo di montagna
Con il termine frana viene indicato ogni percettibile movimento di materiale, prevalentemente rocce o terreni. Una frana può essere provocata [...] tutto quello che incontrano lungo il percorso. Ne è un tragico esempio la colata di fango provocata nel 1985 dall'eruzione del vulcano colombiano Nevado del Ruiz, che in pochi istanti cancellò dalla faccia della Terra il paese di Armero e i suoi 22 ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] , prima colonia marittima dei Romani, fu preceduta da una Urbs, nata e vissuta sotto la protezione di un santuario di Vulcano, il cui carattere sacro avrebbe tenuto in rispetto tutti i popoli che le erano intorno: Latini e Volsci, Etruschi e Anziati ...
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L'Antartide costituisce la quarta delle aree continentali isolate. Da varî calcoli fatti della sua area si può ritenere che essa ammonti a 11 e ½ milioni di kmq., mentre l'Australia ne copre circa 7. L'Antartide [...] ma il 28 il loro viaggio fu interrotto dalle pareti di ghiaccio della Grande Barriera. Alla sua estremità occidentale s'innalzava il vulcano del M. Erebus (3900 m.), il quale pare si trovasse in una fase d'attivita maggiore del solito, giacché il suo ...
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PANTOMIMA
Roberto CAGGIANO
F. Ber.
. Azione teatrale senza parole, espressa per mezzo dell'euritmia dei gesti e della varietà degli atteggiamenti del corpo, nonché della danza, soprattutto allorché [...] . Ce ne dà un'idea Luciano (de saltatione, 63): il pantomimo, danzando, rappresenta "il Sole che rivela a Vulcano il tradimento della moglie, Vulcano che tende un tranello e te li acchiappa tutti e due nella rete, gli dei che sopravvengono uno a uno ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....