MAAR
Gaetano Ponte
. I crateri isolati con rilievo negativo, imbutiforme, concavo ovvero cilindrico, formatisi per esplosione su terreni generalmente vulcanici, si chiamano maar. Il Branca li ha considerati [...] il bordo esterno formato dallo stesso materiale. 3. maar con condotto pieno di lava, che in tal caso rappresenterebbe un vulcano centrale rimasto allo stato embrionale.
I maar in sezione appaiono circolari o ellittici con diametro da 100 a 1000 e più ...
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magma
Fabio Catino
La materia infuocata che proviene dall’interno della Terra
Il magma è una materia composta essenzialmente da silicati allo stato fuso che si forma nelle viscere della Terra. Alimenta [...] ricerca scientifica in cui si esercitano studiosi di varie discipline
Materia bollente
I miti legati al dio greco Efesto – Vulcano per i Romani –, figlio zoppo di Zeus (Giove) che, confinato nelle profondità dei vulcani, forgia il prezioso metallo ...
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KERMADEC (A. T., 162-163 e 164-165)
Riccardo Riccardi
Gruppo insulare dell'Oceania, situato a NE. della Nuova Zelanda, da cui politicamente dipende; è compreso tra 29°10′ e 31°30′ di lat. S. e consta [...] m., e a O. dal bacino delle Figi, sono montuose e di origine vulcanica (varî crateri allo stato di solfatara; Raoul ha un vulcano alto 525 m. che ebbe una violenta eruzione nel 1871) e hanno un clima temperato umido, che ha permesso lo sviluppo di ...
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Venere
Giorgio Padoan
Luigi Vanossi
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Divinità della mitologia classica (identificata dai Romani nella greca Afrodite), che godette di particolare culto nell'antichità; [...] da Giove e gettati nel mare (5535-42; 10827-30), nonché l'episodio di V. e Marte catturati dalle insidie di Vulcano, legato a una tematica matrimoniale estranea all'autore italiano (13839-74; 14157-202; 18061-129). Cancellato quasi del tutto lo ...
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(o Tera; gr. Σαντορίνη) Isola della Grecia (75 km2 con 12.440 ab. nel 2001), nel Mar Egeo, la più meridionale delle Cicladi. Il nome antico dell’isola era Thíra, e così ancora si chiama il centro maggiore, [...] , è quello durante il quale si formò l’enorme caldera (3500 anni a.C.) che portò allo sventramento dell’originario vulcano. Durante questo ciclo si verificarono uno o forse due terremoti e si ebbe il collasso della caldera probabilmente responsabile ...
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LOMBOK (A. T., 95-96)
Laura Mannoni
Isola delle Indie Olandesi, situata tra Bali e Soembava, dalle quali è separata rispettivamente dallo stretto di Lombok e dallo stretto di Alas. È compresa tra 8°12′ [...] ; la catena settentrionale, di formazione vulcanica, presenta al contrario una serie di montagne molto elevate, tra le quali il vulcano Rindjani (3775 m.), che ha un vasto cratere nel quale si elevano coni vulcanici minori. Tra le due catene di ...
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Almeone
Giorgio Padoan
La grafia classica vuole propriamente ‛ Alcmaeon ', ma nei codici medievali si legge costantemente ‛ Almeon '. Secondo il mito antico il nome di A. è legato al matricidio di cui [...] a tanto il desiderio di possedere il magnifico monile di Argia, moglie di Polinice, cioè la famosa collana, fabbricata da Vulcano, che Venere aveva donata, insieme a un peplo, alla figlia Armonia per le sue nozze. Naturalmente Erifile era ignara che ...
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KOPTA, Josef
Angelo Maria RIPELLINO
Romanziere boemo, nato a Libochovice il 16 giugno 1894.
Alle gesta dei legionarî cecoslovacchi in Russia nella prima Guerra mondiale dedicò un'ampia trilogia epica: [...] Oriente è ambientata la terza trilogia: Modrý námořník (Il marinaio azzurro); Marnotratná pout′ (Inutile viaggio, 1936), Zlatá sopka (Il vulcano d'oro, 1937) e Věčný pramen (L'eterna fonte, 1937), che si conclude anch'essa con motivi legionarî. Tra i ...
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IXTACCÍHUATL (o iztaccíhuatl; A. T., 148)
Emilio Malesani
Monte vulcanico della Sierra Nevada (Messico), alto 5286 m. Un largo e ampio dosso separa dal famoso Popocatepetl questa maestosa montagna che [...] di cratere, né alcuna manifestazione vulcanica secondaria. Di qui il dubbio che non si tratti di un vero e proprio vulcano, per quanto alcuni, come il Galindo y Villa, accolgano la notizia di una lieve manifestazione vulcanica che sarebbe avvenuta ...
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Minerale della famiglia delle Miche (v.); di composizione variabile: formula approssimativa (H,K)2(Mg,Fe)2(Al,Fe)2(SiO4)3 (Clarke). Cristallizza nel sistema monoclino, classe prismatica. a : b : c = 0,5773 [...] bruno, verdastro, fino a nero. Durezza 2,5; peso specifico 2,9-3.
Elemento essenziale delle rocce eruttive e metamorfiche. Cristalli notevoli nei proietti del Vesuvio e del Vulcano laziale. In larghe lastre negli Urali, presso il lago Bajkal, ecc. ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....