Villaggio della provincia di Viterbo distante dal capoluogo km. 25, situato a 275 m. s. m., alle falde occidentali del gruppo dei Cimini, in posizione oltremodo caratteristica, su una specie di penisoletta [...] circa 1 km. a NO. dell'abitato. La penisoletta, che è una porzione del tavolato ricoperto dai tufi emessi dal vulcano Cimino, presenta la platea superiore spianata (e su di essa sorge il paese, con vie strette, ma diritte, orientate secondo ...
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ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] ed eclettica. Ne sono testimonianza alcuni progetti e vari edifici; dei primi, lo studio di ricomposizione del tempio di Vulcano a Ostia, di un classicismo alquanto fantasioso, il progetto per la facciata del duomo di Arezzo, ideata secondo un ...
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(gr. Μαῖα)
Mitologia
Una delle figlie di Atlante e di Pleione che furono trasformate da Zeus nella costellazione delle Pleiadi. Nell’inno omerico a Hermes, M. è amata da Zeus in una grotta del Monte Cillene [...] sfera mitologica di alta dignità femminile. Con essa i Romani identificarono una loro dea M., venerata come compagna di Vulcano, alla quale il flamine Vulcanale offriva un sacrificio il primo di maggio.
Astronomia
Stella delle Pleiadi, di grandezza ...
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Piccolo gruppo di isole dell'Insulindia, a ovest delle isole della Sonda e a sud di Ceram (Molucche), nella parte nord-orientale del profondo mare di Banda. Hanno complessivamente una superficie di 42 [...] a sua volta a O. di questa: assieme formano un complesso vulcanico paragonabile a Santorino nello Egeo. Nella terza isola, il vulcano Gunong Api, alto circa 520 m., è tuttora attivo; l'eruzione più recente d'una qualche importanza è stata quella del ...
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FUJI-YAMA (pron.: Fugī-iama; detto anche Fuji-no-yama o Fuji-san; A. T., 101-102)
M. Mu.
H. S.-T.
La più alta montagna vulcanica del Giappone. Alta m. 3778 s. m., sorge nella parte centrale dello Honshü, [...] d. C.; una nell'864 e la più recente, che durò dal 16 dicembre 1707 al 22 gennaio 1708. Sui fianchi del vulcano si distinguono cinque zone di vegetazione, cioè, a cominciare dal basso: una zona erbosa coltivata; una zona arborea con alberi a fogliame ...
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SCHMIDT, Johann Martin, detto Kremserschmidt
Hans Tietze
Pittore, nato il 25 settembre 1718 a Grafenwörth presso Krems (Bassa Austria), morto il 28 giugno 1801 a Stein. Dopo avere studiato cinque anni [...] dell'Accademia di Vienna coi due dipinti Il giudizio di re Mida nella gara tra Apollo e Marsia e la Fucina di Vulcano (entrambi nel museo d'arte barocca a Vienna). Fu il più popolare pittore austriaco dell'epoca barocca soprattutto per i suoi quadri ...
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. Minerale denominato in onore del chimico Stanislao Cannizzaro. Solfosale e precisamente solfobismutito di piombo (PbS.2Bi2S3) con le seguenti percentuali: 65,95 Bi, 16,34 Pb e 27,71 S che cristallizza [...] poco maggiore di 2. Facilmente fusibile al cannello. Il minerale è stato trovato la prima volta nelle fumarole del cratere di Vulcano nelle isole Eolie e si è probabilmente formato per azione dell'idrogeno solforato su cloruro di piombo e cloruro di ...
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Osservatorio vesuviano
Osservatòrio vesuviano [GFS] Ente pubblico di ricerca scientifica, posto sotto la sorveglianza del Ministero per l'università e la ricerca scientifica e tecnologica, con sede operativa [...] è la sorveglianza geofisica del Vesuvio esplicata spec. con una serie di stazioni di telemisurazione opportunamente disposte sul vulcano e nei suoi paraggi; a questa attività si affiancano vari filoni di ricerca nel campo della vulcanologia e ...
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Annone il Navigatore
Navigatore cartaginese (forse seconda metà del 5° sec. a.C.). È noto per il periplo intorno alle coste occidentali dell’Africa. Partito con una flotta di 60 navi, condusse con sé [...] ?). Più a S, i cartaginesi arrivarono a un vasto seno, detto Corno d’Espero, e di là in una terra dominata da un vulcano in eruzione (Camerun?) e al Corno di Noto (Gabon?). La relazione, scritta in punico, venne successivamente tradotta in greco ed è ...
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Eruzione esplosiva di magmi altamente viscosi, caratterizzata dalla fuoriuscita ad alta velocità dal condotto vulcanico di un getto di gas frammisto a pomici e ceneri; ne deriva una colonna eruttiva, alta [...] costituiti da pomici e ceneri; questi presentano una notevole dispersione areale avendo, in corrispondenza della bocca del vulcano, uno spessore maggiore, che diminuisce via via che ci si allontana da esso. Parte integrante delle eruzioni ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....