Esploratore inglese (n. Kilkee, Irlanda, 1874 - m. nella Georgia Australe 1922). Arruolatosi giovanissimo nella marina mercantile, fu attratto dalla passione dei viaggi polari e ottenne di partecipare [...] -04). Ebbe poi il comando di una piccola nave, con la quale si spinse nell'Antartide fino all'isola di Ross, dove ascese il vulcano Erebus e si spinse con la slitta, insieme a pochi compagni, fino a 88º 23′ lat. S (1907-09). Ripartito pochi anni dopo ...
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Rilievo vulcanico dell’Italia peninsulare, che si innalza a 1005 m tra i Monti Aurunci e la media valle del Garigliano a O, la piana del Garigliano a SO, il Monte Massico a S, la piana del Volturno a SE, [...] la catena del Monte Maggiore e dei Monti di Pietravairano a E e il Monte Camino e il Monte Cesima a N. Il vulcano consta di un grande cono terminante in un’ampia cinta craterica (5-6 km di diametro), sulla quale s’innalza il cono centrale, distinto ...
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Mare antartico, appartenente al bacino del Pacifico meridionale. S'inoltra nell'Antartide fra la Terra Vittoria a E e la Terra di Marie Byrd a O, spingendosi fin oltre l'85° parallelo. La sua sezione più [...] di Ross. Presso le coste della Terra Vittoria si estende l'Isola Ross che raggiunge i 3.794 m d'altitudine nel vulcano Erebus (attivo) e ospita due basi di ricerca, statunitense e neozelandese. Il mare fu esplorato nel 1840-43 dal britannico J.C ...
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(o Preappennino) Serie di rilievi che si elevano, sia sul versante tirrenico sia su quello adriatico, in margine alla catena appenninica, ma, da essa isolati, se ne diversificano per formazione. Appartengono [...] ’Uccellina); gli apparati vulcanici estinti dell’Amiata (1734 m), dei Volsini, Cimini, Sabatini e i Monti della Tolfa; il Vulcano Laziale, quello di Roccamonfina, il Vesuvio e i rilievi dei Campi Flegrei. Formano l’A. adriatico il Gargano, le Murge ...
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Scarfoglio, Antonio. – Giornalista ed editore italiano (1886-1969). Figlio primogenito di E. Scarfoglio e M. Serao, intraprese la carriera giornalistica come inviato speciale del quotidiano «Il Mattino» [...] e documentando con eccezionali immagini l’eruzione del Vesuvio del 1906 – unico giornalista a spingersi fino al cratere del vulcano – e il terremoto di Messina del 1908. Dotato di una personalità poliedrica e di un temperamento audace e instancabile ...
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Scultore. Nacque a Fiesole nel 1525, morì nel 1587. Fu discepolo di Baccio Bandinelli. La maggior parte delle sue opere sono in Firenze: in Palazzo Vecchio il Termine maschile dinnanzi alla porta principale, [...] Filisteo nel cortile, i gruppi delle Fatiche d'Ercole nel Salone dei Cinquecento, e uno dei bronzi dello Studiolo di Francesco I (Vulcano); in Duomo le statue di San Matteo e di San Tommaso, e alcuni dei rilievi del coro cui attese col Bandinelli e ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] figlio di Latino e nipote di Odisseo, o da Telegono, mentre la leggenda locale attribuisce la fondazione a Caeculus figlio di Vulcano. P. è detta dagli annalisti colonia di Alba e membro della lega latina (la sua latinità risulta dalla lingua, anche ...
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Città capitale dell’Ecuador (1.822.397 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana) e capoluogo della provincia di Pichincha. È situata a circa 2880 m s.l.m. sul margine occidentale di un [...] le piogge abbondanti e ben distribuite in tutte le stagioni. Q. è alle falde del vulcano Pichincha; due profonde piccole valli che scendono dal vulcano attraversano la città. Questa presenta una topografia regolare, con parchi, tra i quali l’Alameda ...
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PATERNOSTER, Giuseppe
Agnese Sinisi
PATERNOSTER, Giuseppe. – Nacque a Barile (Potenza), comunità arbëreshë della Basilicata, il 20 novembre 1919, da Anselmo e Rosa Basso.
Il padre, vignaiolo e commerciante [...] vino Aglianico in una cantina di sua proprietà.
A Barile e negli altri centri alle falde del vulcano spento Vulture (Rionero, Atella, Melfi, Rapolla, Ripacandida, Maschito, Venosa), la viticoltura, spesso associata all’olivicoltura, costituiva una ...
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fabbro
La parola sembra adoperata da D. sempre nel significato di " artefice che lavora una materia dura ", che è il fondamentale tra quelli che essa ebbe già in latino e, pare, anche nella lingua due-trecentesca. [...] essenzialmente il fabbro-ferraio; e anche il significato figurato si riferisce a questa accezione. In If XIV 52 f. è detto Vulcano che lavora le saette per Giove nella sua focina negra. Il lavoro del f. sul ferro per farne un coltello costituisce più ...
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vulcano
s. m. [dal lat. Vulcanus «Vulcano», nome del dio del fuoco e di un’isola del gruppo delle Lipari]. – 1. a. In geologia, profonda apertura naturale della crosta terrestre attraverso cui, in seguito a risalita di magmi dagli strati sottostanti,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....