Nome locale usato nel Novarese e nel Veronese per indicare piccoli rilievi collinari sabbiosi che si elevano sui terrazzi alluvionali. Nella regione deltizia del Po, indica in particolare una breve striscia [...] pianura circostante.
In vulcanologia, edificio lavico di forma ellissoidica allungata, prodotto dall’emissione di magma acido, degassato, viscoso, da una fenditura. È una costruzione analoga al domo, ma generata da un vulcanismo a carattere lineare. ...
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Roccia effusiva neovulcanica della serie alcalicalcica, caratterizzata dall’assoluta prevalenza di un feldspato sodico-calcico (plagioclasio, per lo più di tipo andesinico) sugli altri costituenti essenziali; [...] vetrosa. Le a. si devono considerare come i rappresentanti effusivi dei magmi dioritici e caratterizzano il vulcanismo presente in corrispondenza delle zone di subduzione dei margini continentali e delle aree intraoceaniche dove convergono le ...
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"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine naturale, e a loro volta ragionevolmente [...] e si immergono sotto di esse. Questo fenomeno, detto subduzione, dà luogo alla formazione delle catene montuose, alla sismicità e al vulcanismo. La zona di subduzione più estesa del globo è la 'cintura di fuoco del Pacifico' (fig. 1), una fascia di ...
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In geologia, termine introdotto da J.D. Dana (1873) per indicare una grande depressione, di forma allungata, soggetta a subsidenza, sede di enormi accumuli di sedimenti, coinvolta successivamente in movimenti [...] , all’interno di tali aree. Nell’ambito delle ortogeosinclinali egli distinse una zona esterna, la eugeosinclinale, sede di vulcanismo basico e soggetta a rapida subsidenza, e una zona interna, la miogeosinclinale, più spostata verso il continente in ...
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orogenesi
Fabio Catino
La formazione delle montagne
Lo studio delle catene montuose, dette orogeni, è uno degli argomenti più importanti della geologia; queste strutture fondamentali del nostro ambiente [...] immani forze di compressione, da cui scaturiscono le deformazioni e gli altri fenomeni connessi (pieghe e faglie, terremoti, vulcanismo). Il margine può essere una fossa oceanica in cui la litosfera oceanica appartenente a una placca si subduce (cioè ...
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Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] depositi ferriferi e di carbone.
Nel G. si ebbe inoltre una notevole attività magmatica che, caratterizzata da un vulcanismo basaltico, si localizzò nelle zone in cui la frammentazione del supercontinente avrebbe dato luogo alla nascita degli oceani ...
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tufo Roccia piroclastica coerente, generalmente riferibile a un’attività vulcanica esplosiva, caratterizzata normalmente da un’abbondante matrice fine. Le modalità che regolano la formazione di un t., [...] nei componenti volatili presenti nel magma e spesso dalla presenza di materiali litoidi che ostruiscono il condotto vulcanico (tappi vulcanici); l’esplosione comporta lo sbloccamento di questi e la loro rottura in parti di dimensioni assai varie ...
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(ingl. British Islands) Arcipelago dell’Europa nord-occidentale tra l’Oceano Atlantico a O, il Mare del Nord a E, la Manica a S e il Mar di Norvegia a N. Si estende da N a S per 11 gradi di latitudine. [...] occidentale sono costituite da rocce paleozoiche, meno qualche zona ove hanno avuto luogo in epoca terziaria fenomeni di vulcanismo. Invece la Gran Bretagna sud-orientale è costituita da formazioni marine del Mesozoico e da sedimenti terziari. Chiaro ...
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Geologo scozzese (Kinnordy 1797 - Londra 1875), figlio di Charles. Può essere considerato il fondatore della geologia moderna: nella sua opera fondamentale Principles of geology (1830-1833), L. affermò [...] cascate del Niagara in Nordamerica. Condusse studi anche sulla formazione e la struttura dei vulcani (Etna) e riconobbe inoltre la stretta relazione tra vulcanismo, attività sismica e tettonica. Fu in un primo momento contrario all'idea di evoluzione ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] di subduzione più estesa del globo è la cosiddetta cintura di fuoco del Pacifico, una fascia di intensa attività sismica e vulcanica che si protende per circa 40.000 km lungo la costa occidentale delle Americhe, attraverso l'Alaska, le isole Aleutine ...
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vulcanismo
(o vulcanéṡimo) s. m. [der. di vulcano]. – In geologia, termine generico con cui si indica il fenomeno dell’attività vulcanica nonché i processi che lo caratterizzano, legati alla risalita dei magmi dagli strati sottostanti la crosta...
vulcaniano
agg. [der. di vulcano]. – In vulcanologia, eruzione di tipo v., eruzione preceduta da una violenta esplosione (essendo il condotto vulcanico ostruito da lava relativamente viscosa) che scaraventa in alto lava polverizzata e ceneri,...