FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] del 1783 a Messina e quelli del 1823 a Palermo, e nel dibattito allora attuale tra teorie sismo-elettriche e teorie vulcaniche, il F. è senza mezzi termini per le seconde, contrastando le prime, peraltro più accreditate, almeno in Sicilia. Al di là ...
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FLEGREI, Campi
F. Ceci
Territorio vulcanico della Campania settentrionale costiera, attualmente limitato a S dal golfo di Pozzuoli e da Capo Miseno, a Ν dalla piana e dal canale di Quarto; con essi [...] e al loro seppellimento sia in Grecia che in Campania (Paus., VIII, 29,1 e 32,5; Suet., Aug., 72).
L'intensa attività vulcanica e sismica ancora in atto nei Campi F. ha cancellato le tracce del Paleolitico, con l'eccezione di un isolato strumento di ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] giorno e nel tempo può dar luogo a un cono di fango con una morfologia simile a quella di un apparato vulcanico. Le manifestazioni profonde si verificano a seguito di scavi di pozzi e trincee di varia natura; come quelle superficiali vengono distinte ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] Caro, Le lucerne dell'officina LVC, in Rend. Acc. Arch. Lett. Belle Arti Napoli, n.s., 49 (1974), pp. 107 ss.; A. Scherillo, Vulcanismo e bradisismo nei Campi Flegrei, in AA.VV., I Campi Flegrei nell'archeologia e nella storia, cit., pp. 81-116; M.W ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] è così presente nella letteratura di viaggio del periodo (ad esempio, dipende quasi interamente da lui l'analisi del vulcanismo campano nel Voyage en Italie del Lalande). Gli scritti del D. sull'argomento iniziano con la Narrazione del torrente ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] dalle affermazioni sulla natura dei fossili a quelle sulle maree e sulla salinità del mare, dalle ipotesi avanzate a proposito di vulcanismo e di sismicità a quelle fatte per i fenomeni ottici e per le comete, così come a quelle su tematiche inerenti ...
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PENTA, Francesco
Alessio Argentieri
PENTA, Francesco. – Nacque a Napoli l’11 agosto 1899 da Pasquale e Adelia Loforte.
Il padre, irpino di Fontanarosa, fu un noto neuropsichiatra forense e antropologo [...] italiana, XXXVII (1939), 3-4, pp. 107-136; Le recenti idee sul magmatismo, vulcanismo e migmatismo in rapporto anche alla profondità degli ipocentri di terremoti vulcanici o magmatici in genere, ibid., 5-6, pp. 243-256; Contributo agli studi sulle ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] 3,5 miliardi di anni fa e la Chryse Planitia 3,2 miliardi di anni fa. Molto più recenti sarebbero i grandi vulcani che si trovano nei Monti Tharsis (Arsia, Ascreus e Pavonis) e il Monte Olimpo, dove sono state riconosciute colate laviche avvenute ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] alluvioni pedemontane orientali della Pampa del Tamarugal. A sud la fossa di Atacama trattiene le acque che scendono dai vulcani della Puna e che sono assorbite dai Salares. La Cordigliera di Domeyko e le Pampas meridionali sono altrettanto povere ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] da formazioni più recenti, in prevalenza arenacee. Degna di menzione e invece la parte che spetta qui alle rocce vulcaniche del Terziario. Infatti, mentre cospicue masse di trachiti, andesiti e tipi affini hanno iniettato il massiccio, altre non meno ...
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vulcanismo
(o vulcanéṡimo) s. m. [der. di vulcano]. – In geologia, termine generico con cui si indica il fenomeno dell’attività vulcanica nonché i processi che lo caratterizzano, legati alla risalita dei magmi dagli strati sottostanti la crosta...
vulcaniano
agg. [der. di vulcano]. – In vulcanologia, eruzione di tipo v., eruzione preceduta da una violenta esplosione (essendo il condotto vulcanico ostruito da lava relativamente viscosa) che scaraventa in alto lava polverizzata e ceneri,...