Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] e caledoniane. Sorge così l'Islanda; si effondono i basalti delle isole scozzesi e dell'Irlanda; s'innalzano i vulcani dell'Alvernia, dell'Eifel, del Rhön, nella Germania extra-alpina; della Boemia, della Tracia e Macedonia, della Sardegna (trachiti ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] catene marginali alte quasi 4000 metri verso la Transcaucasia e fino a 3662 verso la Mesopotamia; vi si nota una grande zona vulcanica centrale, in cui domina l'Ararat (5156 m.), e una serie di depressioni con grandi laghi salati, come il Lago di Vān ...
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. L'inizio della storia della terra è compreso in un grandioso periodo detto Archeano o Arcaico (da ἀρχαῖος "antico, primitivo"), nome proposto dal Dana nel 1875. L'Arcaico è il periodo più antico della [...] tempo che l'Arcaico comprende, e dell'intensità, certamente assai maggiore dell'attuale, di tutti i fatti tettonici e vulcanici.
Dal punto di vista pratico, è da notare che nelle rocce archeane sono nascoste importanti ricchezze minerarie. I grandi ...
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PANTELLERIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Guido LIBERTINI
È l'antica Cossyra, isola a SO. della Sicilia, della quale si considera una dipendenza, sebbene sia [...] in Sicilia.
L'isola, scarsa di strade veramente carrozzabili, ha una larga rete di mulattiere, che seguono a tratti le depressioni vulcaniche, ma più le creste e gli orli dei vecchi crateri ora ridotti a lunghe ed arcuate colline, da cui sovente l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama di Darwin è legata alla teoria sull’evoluzione delle specie e all’introduzione [...] in meccanismi all’opera giorno dopo giorno, proprio come nella geologia di Lyell. Se il lento agire del vulcanismo aveva prodotto l’innalzamento della Cordigliera delle Ande in tempi geologicamente recenti, forse la vita dispone di meccanismi in ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] di un sismografo da lui ideato e costruito.
Nel descriverlo sosteneva: "esser egli un istromento di molto uso in caso di vulcaniche eruzioni, le quali sono per lo più precedute ed accompagnate da terremoti: oltre ché a me sembra il più semplice ...
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GUISCARDI, Guglielmo
Nicoletta Morello
Nacque a Napoli nel marzo 1821. Terminati gli studi classici, frequentò i corsi di architettura di Gaetano Genovese.
Nei mesi di settembre-ottobre 1845 presenziò [...] 'Erasmo - M.L. Benassai Sgadari, Napoli 1958, pp. 254-256; G. Luongo - E. Cubellis - F. Obrizzo, Ischia. Storia di un'isola vulcanica, Napoli 1987, pp. 37, 50, 54, 78; F. Barattolo - M.C. Del Re, Il museo di paleontologia, in I musei scientifici dell ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] Spallanzani.
Fra le teorie sull'origine della Terra dominanti nella sua età ‒ il vulcanismo che considerava come fenomeno geologico originario le eruzioni vulcaniche, e il nettunismo che, invece, vedeva nell'acqua la spinta propulsiva primaria ...
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TRIASSICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Divisione della storia della Terra compresa fra i periodi Permico, antecedente, e Giurassico, successivo. Il nome, usato per la prima volta da von Alberti nel 1834, [...] -dolomitiche edificate da Zoantari e Alghe, si deponevano arenarie, scisti argillosi, marne e prodotti varî dell'intensa attività vulcanica che si manifestò nel periodo: tufi e lave di tipo porfiritico e basaltico. Pertanto abbiamo, nel Ladinico, una ...
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PETROGRAFIA (o Litologia o Petrologia)
Federico Millosevich
È la scienza delle rocce. L'uso ha consacrato il primo nome che ha, etimologicamente, un significato più ristretto. La ragione sta nel fatto [...] la sua morfologia e le sue relazioni con le masse adiacenti.
Un gruppo di studî sul terreno è quello che riguarda il vulcanismo, o meglio i materiali prodotti dall'attività endogena, quale si svolge sotto i nostri occhi, o quale si è svolta in epoche ...
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vulcanismo
(o vulcanéṡimo) s. m. [der. di vulcano]. – In geologia, termine generico con cui si indica il fenomeno dell’attività vulcanica nonché i processi che lo caratterizzano, legati alla risalita dei magmi dagli strati sottostanti la crosta...
vulcaniano
agg. [der. di vulcano]. – In vulcanologia, eruzione di tipo v., eruzione preceduta da una violenta esplosione (essendo il condotto vulcanico ostruito da lava relativamente viscosa) che scaraventa in alto lava polverizzata e ceneri,...