PATMO (Πάτμος; Patmos, S. Giovanni di Pátimo o Pátino, Palmosa; A. T., 90)
Ardito DESIO
Doro LEVI
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La più settentrionale fra le isole italiane dell'Egeo, a 37°19′ di lat. N. e a 26°34 di long. E. [...] dal Miocene medio e che le ultime eruzioni non abbiano sorpassato il Neozoico medio. In questo periodo il territorio vulcanico ha subito varie trasformazioni, per effetto non solo degli agenti esterni, ma anche di ripetute sommersioni ed emersioni di ...
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SATELLITI
Giovanni Moreno
(XXX, p. 901; v. anche luna, XXI, p. 650; App. I, p. 806; III, I, p. 1006; IV, II, p. 362)
Caratteristiche generali. -Nell'ultimo ventennio, grazie soprattutto alle sonde Voyager, [...] queste zone è stato identificato un lago di zolfo fuso (il punto di fusione dello zolfo è 112°C). L'intensa attività vulcanica fa pensare che lo si trovi in gran parte allo stato liquido: probabilmente, al di sotto della crosta solida (spessa al più ...
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MONTAGNA (fr. montagne; sp. montaña o sierra; ted. Gebirge; ingl. Mountain)
Roberto ALMAGIA
Piero BENEDETTI
È la parola più generica per indicare i rilievi della superficie terrestre che raggiungono [...] , tedesco, francese) hanno acquistato grandi benemerenze per lo studio scientifico della montagna.
Le montagne, eccezion fatta per i vulcani, si trovano di solito ordinate in catene o associate in massicci, e, per l'origine sono collegate a processi ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] di rotta teorica. Sino ai primi anni Trenta Pilla concordava con il padre sull’idea che i terreni e i coni vulcanici si formavano per l’accumularsi di successive colate laviche, in tempi molto lunghi. I due illustri ospiti lo convinsero invece che ...
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L’interno della Terra
Fabio Catino
Per comprendere lo stato della conoscenza della Terra nel suo interno e le relative prospettive di miglioramento, è opportuno prendere brevemente in considerazione [...] provenienti da regioni del mantello molto profonde, in alcune ipotesi al limite del CMB. La geometria di questi complessi vulcanici, spesso disposti in allineamenti di centri effusivi, e la loro cinematica, indicata in vari casi da una progressione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] medio vaste aree circostanti la penisola emergono, collegandosi a molte delle isole attuali, si colma la Pianura Padana, l’attività vulcanica genera le Isole Eolie, in Toscana si sviluppa l’apparato del Monte Amiata e altri punteggiano l’area tra il ...
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SISMOLOGIA
Roberto ALMAGIA
Giovan Battista ALFANO
. È il nome introdotto e divulgato per designare la scienza che studia i terremoti e i fenomeni connessi, indicati appunto genericamente come fenomeni [...] è anche indicata dai geologi col nome di Sial.
Il secondo involucro sarebbe formato, in tutto o in parte, da magma vulcanico, perciò è detto pirosfera. Avrebbe una densità media di 3,9; uno spessore intorno ai 1300 km.; ed una temperatura tra ...
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SABATINI, Venturino.
Marco Pantaloni
– Nacque a Napoli il 25 ottobre 1856 da Domenico e da Chiara Stella Giancristofaro.
Dopo aver frequentato l’istituto tecnico, continuò i suoi studi all’Università [...] l’VIII Congresso, tenutosi a Parigi nel 1900, illustrò i risultati dei suoi studi sullo Stato attuale delle ricerche dei vulcani dell’Italia centrale e mostrò la sua ipotesi sull’origine del lago di Bolsena, ritenendo fosse dovuta «ad una serie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Disciplina relativamente giovane, e riconosciuta a livello istituzionale, solo con gli [...] stesse di alcuni centimetri ogni anno, e generando quelle enormi tensioni responsabili dei terremoti e dei fenomeni vulcanici. Rispetto alla geologia classica, il capovolgimento di prospettive non poteva essere più radicale: ciò che osserviamo sulle ...
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basalto
Fabio Catino
La pavimentazione degli oceani
La lava basaltica, protagonista di imponenti fenomeni vulcanici sia sulla terra emersa sia in ambiente subacqueo, costituisce, una volta che si è [...] latino igneus, derivato di ignis "fuoco") effusiva in assoluto più diffusa. Con l'andesite, altro tipo di roccia vulcanica, costituisce la quasi totalità, circa il 98%, delle rocce formate da lave eruttate sulla superficie terrestre e poi soggette ...
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vulcanismo
(o vulcanéṡimo) s. m. [der. di vulcano]. – In geologia, termine generico con cui si indica il fenomeno dell’attività vulcanica nonché i processi che lo caratterizzano, legati alla risalita dei magmi dagli strati sottostanti la crosta...
vulcaniano
agg. [der. di vulcano]. – In vulcanologia, eruzione di tipo v., eruzione preceduta da una violenta esplosione (essendo il condotto vulcanico ostruito da lava relativamente viscosa) che scaraventa in alto lava polverizzata e ceneri,...