Economia
Condizione in cui produzione e reddito nazionale restano immobili, senza aumentare né diminuire. Se relativa a un periodo prolungato, individua una fase di progressiva contrazione della crescita [...] r.).
Geologia
Cupola di r. In vulcanologia, ammasso di lava di forma mammellonare, legato all’emissione, da parte di vulcani di tipo centrale, di lave viscose che, per la loro scarsa fluidità, non hanno capacità di scorrere sulla superficie esterna ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] modo in cui il calore poteva aver fatto sorgere le montagne. La prima spiegava le grandi cupole tettoniche. In Europa i vulcani sono pochi e si trovano sul lato più breve del continente, e per questo motivo ‒ secondo i vecchi werneriani ‒ la nascita ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] delle comete e dall’origine e dalla natura della Via Lattea, delle meteore, dei fulmini, dei venti, dei terremoti, dei vulcani, degli oceani e delle maree, fino alla formazione dei fiumi, delle montagne, delle rocce, dei minerali e dei metalli ...
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cono
còno [Der. del lat. conus, dal gr. kònos] [ALG] La superficie (propr. c. indefinito) che s'ottiene facendo rotare attorno a una retta fissa (asse: d nella fig. 1) una retta avente in comune con [...] tipi di organi fotosensibili dell'occhio: v. organi di senso: IV 317 a. ◆ [GFS] C. vulcanico: edificio roccioso di forma grossolanamente conica, caratteristico dei vulcani di tipo centrale, che si genera in corrispondenza di una bocca eruttiva di un ...
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Tsunami
Giuliano F. Panza
Origine dei maremoti
Il maremoto è un fenomeno ben conosciuto e studiato, sia su scala oceanica sia su quella di bacini di modeste dimensioni. Infatti, sebbene i maremoti più [...] di vista statistico il Mar Tirreno risulta la zona italiana maggiormente esposta (soprattutto per la presenza di diversi vulcani sommersi), è difficile stilare una graduatoria di rischio; la maggior parte delle coste italiane può essere severamente ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] sono che immense colate laviche, che hanno riempito i grandi bacini, scavati in precedenza dall’impatto delle meteoriti. L’attività vulcanica più intensa ebbe luogo fra 3,9 e 3,2 miliardi di anni fa, come testimoniato dall’età delle rocce basaltiche ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] l'argo, Kr/Ar), o con riferimento ad avvenimenti ben definiti avvenuti a scala planetaria, come i depositi di ceneri vulcaniche, i terrazzamenti marini e le inversioni del campo magnetico terrestre.
In generale, i metodi di datazione e il significato ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] di porre gli O. il più vicino possibile ai luoghi dove si originavano i fenomeni indagati (per es., a ridosso di vulcani per studiare questi ultimi, su alti monti per studiare le nubi, in località costiere per studiare il mare) e comunque dove ...
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Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] mediante misurazioni della magnetizzazione propria di campioni di rocce effusive consolidatesi nei tempi geologici per colate da vulcani terrestri o per affioramento da fondali oceanici. Tali inversioni si verificano a intervalli di tempo irregolari ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] a quelle della Terra, non mostra segni di tettonica a placche e per l'85% della sua superficie è ricoperto da materiale vulcanico. Si è rilevata la presenza di catene montuose, nessuna presenza di acqua in superficie, pochi segni di erosione eolica e ...
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vulcaniano
agg. [der. di vulcano]. – In vulcanologia, eruzione di tipo v., eruzione preceduta da una violenta esplosione (essendo il condotto vulcanico ostruito da lava relativamente viscosa) che scaraventa in alto lava polverizzata e ceneri,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....