MOFETA
Gaetano Ponte
. Vanno sotto il nome di mofete le ultime manifestazioni gassose dell'attività postvulcanica costituite essenzialmente da anidride carbonica, qualche volta accompagnata da metano [...] . Essa si trova in Sicilia, 5 km. a SO. di Palagonia in contrada Favarotta e rappresenta l'ultimo residuo dell'attività vulcanica della formazione eruttiva terziaria del Val di Noto. D'inverno appare uno stagno largo circa 50 m. la cui acqua è ...
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SANIDINITI
Antonio Scherillo
Proietti vulcanici, spesso a struttura microlitica, composti prevalentemente da sanidino, con oligoclasio, biotite, anfibolo e pirosseni. A questi minerali si possono associare [...] sodalite, scapolite, ortite, zircone, spinelli, granati, ecc. Si trovano nei vulcani Cimini, Vulsini, al Somma-Vesuvio, nell'Eifel. Rappresentano forse segregazioni magmatiche; quelle dell'Eifel però sembra che, derivino da rocce scistose cristalline ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] sezioni. La sezione meridionale (dal Capo Horn al Paso Las Cuevas, 3227 m) presenta un aspetto unitario, compatto, ricco di vulcani, laghi e ghiacciai; comprende i monti della Terra del Fuoco, le A. della Patagonia e le A. del Cile centrale dove ...
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Spallanzani, Lazzaro
Alessandra Magistrelli
Il padre della biologia sperimentale
Lazzaro Spallanzani, il grande naturalista italiano vissuto nel 18° secolo, s’impose rapidamente per le sue straordinarie [...] sublime sua elevatezza […] hanno invaghito i curiosi di ogni età a salirlo e contemplarlo». Otto anni dopo il suo giro tra i vulcani, Spallanzani si ammalò di un tumore alla vescica, ma rimase attivo fino alla fine (morì a Pavia nel 1799). Secondo l ...
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Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] e la città di Napoli, la seconda include il settore nord-occidentale del Golfo di Napoli e il Golfo di Pozzuoli. L’attività vulcanica nell’area flegrea è iniziata oltre 60.000 anni fa e l’evento più recente è quello che nel 1538 ha dato luogo alla ...
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lapillo
lapillo [Der. del lat. lapillus, dim. di lapis -idis "pietra"] [GFS] Nella vulcanologia, nome dei frammenti di lava o di scorie, di dimensioni fra 1÷2 mm e 1÷2 cm, che sono emessi dai vulcani [...] durante fasi eiettive o esplosive, spesso assieme ad altri materiali piroclastici; quando sono prevalenti, o associati a ceneri, danno luogo a caratteristici depositi stratificati o, talora, a gradini ...
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(nederl. Djailolo) Isola dell’Indonesia, la maggiore (17.800 km2) delle Molucche, nella parte settentrionale dell’arcipelago. H. è costituita da 4 penisole montuose, strette e allungate, tra le quali [...] si aprono ampi golfi. Numerosi sono i vulcani e tra quelli attivi il Gamkunoro (1635 m). I monti sono coperti da estese foreste (il clima è equatoriale). La popolazione (162.000 ab. ca.) vive in genere lungo le coste e si dedica all’agricoltura, allo ...
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YAMAZAKI Naomasa
MarcelIo Muccioli
Geologo e geografo giapponese. Nato nel 1869 nell'Isola di Shikoku (provincia di Kōchi), dopo aver studiato geologia e vulcanologia nell'università di Tōkyō, iniziò [...] la sua attività scientifica con lo studio di alcuni vulcani. Fu anche, giovanissimo, in Europa, e a Vienna passò alcuni mesi alla scuola di A. Penck. Tornato in Giappone, fondò la scuola di geografia dell'università di Tōkyō. Le sue ricerche ...
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Mineralista e petrografo italiano (Varese 1907 - Napoli 2008), prof. di mineralogia (dal 1939) all'università di Napoli; socio nazionale dei Lincei (1971). Oltre a studi nel campo morfologico e strutturale, [...] a lui si devono numerose ricerche petrografiche sui prodotti dei vulcani laziali, del Vesuvio e dei Campi Flegrei. Di particolare interesse sono anche i suoi studi su minerali e rocce dell'Eritrea. ...
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esplosivita
esplosività [Der. di esplosivo] [CHF] Carattere esplosivo di una reazione chimica, cioè lo sviluppare una grandissima velocità di reazione; anche, capacità che ha una sostanza di esplodere. [...] dei prodotti emessi da un vulcano; va da meno di 10 nei vulcani di lava, cioè effusivi, a valori molto maggiori nei vulcani misti effusivo-esplosivi, fino a oltre 95 nei vulcani esplosivi. ◆ [CHF] Limiti di e., o d'infiammabilità: i due limiti di ...
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vulcaniano
agg. [der. di vulcano]. – In vulcanologia, eruzione di tipo v., eruzione preceduta da una violenta esplosione (essendo il condotto vulcanico ostruito da lava relativamente viscosa) che scaraventa in alto lava polverizzata e ceneri,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....