È un minerale di formula chimica Fe2O3 (sesquiossido di ferro), con il 69,9% di ferro e il 30,% di ossigeno. Non di rado titanifera. Cristallizza nel sistema romboedrico, classe della calcite; isomorfa [...] e località. - Bei cristallini lamellari, come incrostazione sulle lave e da ritenersi prodotti delle fumarole, si osservano in molti vulcani, come al Vesuvio, allo Stromboli, all'Etna, ecc. Pure tabulari, e non di rado portanti sulla base prismetti ...
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TRINIDAD (A. T., 153-154)
Herbert John Fleure
Isola dell'America Meridionale, situata tra 10° e 10° 50′ lat. N. e tra 60° 39′ e 62° long. O; scoperta da Colombo nel 1408, rimase in possesso della Spagna [...] e Diatomee. Gli strati pliocenici e pleistocenici contengono bitume che si suppone formato dalla decomposizione della vegetazione. Vi sono vulcani di fango, ma mancano tracce di lave terziarie, sebbene si siano trovate piccole quantità di pomice. Le ...
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Le isole Aleutine formano un grande arcipelago, compreso tra 52°-55° lat. N., e tra 172° long. E. e 163° di long. O., sotto forma di gigantesco arco lungo circa 1665 chilometri, da E. verso O., dalla estremità [...] ; esse non sono che il prolungamento occidentale dell'Aleutian Range della penisola Alascana.
Molti e potenti i vulcani, fra cui ricorderemo il vulcano Shishaldin (m. 2861), nell'isola Unimak, il vulcano Makushin (m. 1735), nell'isola di Unalaska ...
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Città del Perù, capoluogo del dipartimento omonimo, a 2329 m. s. m., a 90 km. dalla costa, ai piedi del vulcano Misti. È attraversata dal Río Vitor, ha le case costruite con la pietra bianca fornita dalle [...] kmq. e una popolazione di 230.000 ab. (4 per kmq.). È prevalentemente montuoso, con cime superiori ai 6000 m., e ricco di vulcani. Il clima è arido, soprattutto nella zona costiera, dove non cadono, in media, più di 200-250 mm. di pioggia all'anno ...
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SHAN, Stati degli (Shan States; A. T., 95-96)
Laurence Dudley Stamp
Gli Shan, che chiamano sé stessi "Thai", ossia "liberi", sono una popolazione mongoloide strettamente affine ai Siamesi, diffusa nella [...] -Carbonico e da sedimenti giurassici. Antichi bacini lacustri sono riempiti da sedimenti più recenti e vi sono numerosi vulcani estinti alla superficie dell'altipiano. Le rocce antiche sono frequentemente mineralizzate e a Baldwin (nelle vicinanze di ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] di subduzione più estesa del globo è la cosiddetta cintura di fuoco del Pacifico, una fascia di intensa attività sismica e vulcanica che si protende per circa 40.000 km lungo la costa occidentale delle Americhe, attraverso l'Alaska, le isole Aleutine ...
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DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] . 17-27).
La sua attenzione si rivolse anche alla geografia fisica e in particolare allo studio di terremoti e dei vulcani, che egli intuì fossero in stretta correlazione, per cui a una violenta eruzione corrisponde una stasi sismica, e viceversa. Fu ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] produrre quantità letali di gas tossici, i quali sono responsabili del 3% delle morti causate dall’attività dei vulcani. La composizione dei gas vulcanici dipende dal tipo di vulcano e dal suo stato eruttivo. In ordine di abbondanza, gli elementi più ...
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GEMMELLARO
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Famiglia di scienziati. Carlo (nato a Nicolosi il 14 novembre 1787, morto a Catania il 22 ottobre 1866) fu medico, naturalista e professore dell'università di [...] a quella di Palermo.
Nel 1853 presentò all'Acc. Gioenia la prima parte della Descrizione di alcune specie minerali dei vulcani estinti di Palagonia; alla quale seguirono fra il 1853 e il 1860 Le ricerche sui pesci fossili della Sicilia (Palermo ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] livellate, campi di lava, distese alluvionali o lacustri, e su cui si innalzano, isolati o più spesso in serie, vulcani anche giganteschi. Dalle cime lo sguardo spazia, attraverso l'aria secca e limpida, per estensioni grandissime su quel paesaggio ...
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vulcaniano
agg. [der. di vulcano]. – In vulcanologia, eruzione di tipo v., eruzione preceduta da una violenta esplosione (essendo il condotto vulcanico ostruito da lava relativamente viscosa) che scaraventa in alto lava polverizzata e ceneri,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....