giganti
Giorgio Padoan
Figli di Gea, nati dal sangue di Urano (per vari mitografi dal sangue dei titani), i g. furono generati per vendicare i titani rinchiusi da Zeus nel Tartaro. Mostri dalla forma [...] sotto l'Etna: cfr. Pd VIII 70, dove D. respinge la finzione poetica a favore di una spiegazione naturalistica del fenomeno vulcanico). È da notare che Tifone - ricordato da D. già in Cv II V 14 traducendo Aen. I 664, verso grossolanamente frainteso ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] di miseria che non si possa scongiurare senza far getto della propria dignità od offendere il senso morale" (Sull'origine dei vulcani, Lodi 1871, II, pp. 624 s.).
Altri scritti: La conservazione della salma di G. Mazzini. Notizie fornite da P. Gorini ...
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calamità naturali
Marco Di Domenico
Violenza della natura e responsabilità dell'uomo
L'uomo ha convissuto da sempre con le grandi catastrofi: terribili eruzioni vulcaniche hanno segnato la sua storia [...] trattati come problemi a sé stanti.
Eventi legati alla Terra
Diverso è il discorso che riguarda i terremoti e le eruzioni vulcaniche, cioè i fenomeni che sono legati alla Terra. Su questi l'uomo non ha certamente colpe, né possibilità di controllo ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] e investendo tutte le regioni affacciate sul Mar delle Andamane e sul Golfo del Bengala. Nell’isola di Giava è attivo un centinaio di vulcani; altri sono a Sumatra (Kerinci, 3800 m), Celebes, Sumbawa, Flores e nelle isole di Banda. Borneo è priva di ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] , le principali delle quali ricadono però in territorio argentino. Nel C. centrale, sulla cresta andina principale, sono numerosi i vulcani (Tupungato, 6550 m; Maipo, 5323 m). A S delle sorgenti del Neuquén la Cordigliera prende il nome di Ande ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Elburz, una catena alta oltre 4000 m che si eleva su una lunga e stretta pianura costiera settentrionale, con una serie di vulcani fra i quali troneggia maestoso il Damavand (5601 m). Gli Elburz sono continuati a E dai monti del Kopet Dag, una catena ...
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Nato a Genova il 16 marzo 1829, morto a Roma il 20 marzo 1904. Giornalista, professore nell'università di Genova, senatore (1877) e consigliere di stato (1888), fu uomo di vasta cultura più che pensatore [...] 1884). Oltre che di economia, il B. si occupò pure di geografia fisica, e scrisse sui terremoti e sui vulcani (Sismologia, Genova 1869), nonché sulla struttura fisica e la formazione del nostro globo. Compilò anche manuali scolastici di geografia ...
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BIANCONI, Giovanni Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Bologna, il 31 luglio 1809, da Giovanni Antonio (figlio di Angelo Michele, fratello dei più noti Giovanni Lodovico e Carlo) e da Luisa Garnier [...] abbracciarono vasti campi delle scienze; si occupò di geologia e di paleontologia, studiando i "terreni ardenti e i vulcani fangosi", i mari che occupavano le pianure d'Italia, e opponendo la concezione creazionista alla teoria dell'evoluzione che ...
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Geologo, nato a Stolpe il 26 aprile 1774, morto a Berlino il 4 marzo 1853. Iniziò gli studî geologici nella scuola mineraria di Freiberg diretta dal Werner. Il B. dapprima fu forte sostenitore delle teorie [...] la sua pubblicazione più importante è la memoria letta all'Accademia di scienze naturali di Berlino: Sui crateri di sollevamento ed i vulcani. Le altre pubblicazioni furono raccolte e pubblicate a cura di J. Ewald, J. Roth e H. Eck in quattro volumi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] della morfologia. Nonostante la cautela con cui fu avanzata, tale tesi può essere considerata una delle più chiare formulazioni del vulcanismo.
Al di là delle novità teoriche, l’attività di Hamilton è significativa sul piano del metodo di ricerca. L ...
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vulcaniano
agg. [der. di vulcano]. – In vulcanologia, eruzione di tipo v., eruzione preceduta da una violenta esplosione (essendo il condotto vulcanico ostruito da lava relativamente viscosa) che scaraventa in alto lava polverizzata e ceneri,...
vulcanico
vulcànico agg. [der. di vulcano] (pl. m. -ci). – 1. Di vulcano, relativo ai vulcani, al vulcanismo: manifestazioni v.; eruzioni v.; lave, materie v.; crateri v.; proietti v. (v. proietto); terreni v.; laghi, isole di origine vulcanica....