Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] anni Dieci, il suo metodo assorbì negli anni Venti suggestioni provenienti dal campo teatrale: la biomeccanica di Vsevolod E. Mejerchol′d e gli esperimenti metroritmici di Boris A. Ferdinandov. Insieme agli allievi del Laboratorio, K., in mancanza di ...
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Fo, Dario
Mirella Schino
Un moderno giullare
Uomo di teatro, attore, regista e autore, Dario Fo può essere considerato, insieme a Eduardo De Filippo, tra i più grandi attori italiani di fine Novecento. [...] , che ricalca quello di una celebre farsa politica e surreale di Vladimir V. Majakovskij, messa in scena da Vsevolod E. Mejerchol´d negli anni della Rivoluzione russa è di per sé una indicazione artistica e politica precisa. Mistero buffo è costruito ...
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MEYERHOLD (Mejerchol′d, secondo la grafia russa), Vsevolod Emilevič
Ettore Lo Gatto
Attore, regista e teorico del teatro russo. Nacque il 28 gennaio 1874 a Penza; il padre era un industriale tedesco, [...] della Rubinstein, per La Pisanelle ou la mort parfumée di G. D'Annunzio, in collaborazione con L. Bakst.
La rivoluzione sorprese M. che il fine del teatro non è di mostrare un'opera d'arte compiuta, come un quadro o una scultura, ma quello di ...
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MEYERHOLD (grafia russa Mejerchol′d), Vsevolod Emil′ evič (XXIII, p. 144)
Attore, regista e teorico del teatro russo, deportato nel 1939 e morto il 17 marzo 1942. ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] dall'attore" (S.M. Ejzenštejn, Appunti su Mejerchol′d e sul suo teatro, in V.E. Mejerchol′d, L'attore biomeccanico, 1993, p. 100).
di tecniche recitative professionalmente elaborate. La prima è di Vsevolod I. Pudovkin, e risale al 1928. Sta quindi, ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] M.J. Lermontov per la regia di V.E. Mejerchol′d: un incontro determinante sul cui significato sarebbe in seguito primi anni Trenta. Già nel 1928 egli aveva firmato con Vsevolod I. Pudovkin e Aleksandrov una dichiarazione, Buduščee zvukovoj fil ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] probabilmente il più grande uomo di teatro dell'intero Novecento, il regista Vsevolod E. Mejerchol´d. Il grottesco, così come lo definisce e lo usa Mejerchol´d, è il rapido accostamento tra situazioni opposte, comiche, sublimi, sentimentali, tragiche ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] Un uomo a metà (1966) diretto da Vittorio De Seta. Di particolare rilievo la pubblicazione di un importante articolo di Vsevolod E. Mejerchol′d (Le possibilità del cinema e i difetti del passato, nr. 186, marzo-aprile 1967), testo di una lezione del ...
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Trauberg, Leonid Zacharovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Odessa il 17 gennaio 1902 e morto a Mosca il 14 novembre 1990. Il nome di T. resta indissolubilmente [...] a loro volta riprendevano e sviluppavano gli esperimenti di Vsevolod E. Mejerchol′d degli anni 1914-15, e di Nikolaj N realizzarono il loro primo film sonoro con le musiche originali di Dmitrij D. Šostakovič, Odna (1931, Sola), sulla vita a suo modo ...
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