La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...]
21. Maurice Garden, La démographie des villes françaises du XVIIIe siècle: quelques approches, Lyon 1977, pp. 43-85.
22. Jan de Vries, The Dutch Rural Economy in the Golden Age, 1500-1700, New Haven-London 1974, pp. 107-118.
23. Un accenno ai flussi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] il suo classico esperimento di selezione sui fagioli, fu sorpreso dal grado di stabilità ereditaria. Sebbene sapesse da De Vries che la stabilità era molto più elevata di quanto ritenessero i darwiniani ortodossi, egli si aspettava che almeno una ...
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OENOTHERACEAE
Fabrizio CORTESI
. Famiglia di piante Dicotiledoni, detta anche delle Onagraceae. Hanno fiori eteroclamidi, generalmente monoclini e actinomorfi; più raramente zigomorfi. L'asse fiorale [...] .; il genere Oenothera è poi particolarmente importante, nella storia moderna della botanica, perché esso ha fornito a H. De Vries il materiale di studio di cui egli si è principalmente servito per la teoria delle mutazioni (v.). Clarkia (5 specie ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] nella cellula un sistema di vescicole appiattite (apparato di Golgi), mentre ai primi del Novecento, C.E. Correns, H. De Vries ed E. Tschermak, indipendentemente, riscoprirono le leggi dell’eredità, già enunciate da G. Mendel nel 1866. Nel 1903 E ...
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IBRIDAZIONE
Fabrizio Cortesi
. Con questo nome s'indicano le pratiche mediante le quali si producono gli ibridi (v. ibridismo). Oramai l'ibridazione è molto usata in agraria: limitata prima all'orticoltura, [...] o dell'altro dei genitori (ibridi di disgiunzione.) Sembra che questo diverso comportamento, secondo gli studi di H. de Vries, sia dovuto al fatto che, mentre nel primo caso i genitori sono specie elementari, negl'ibridi di disgiunzione i genitori ...
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PLASMOLISI (da "plasma" e λύσις "soluzione", "distacco")
Luigi Montemartini
Con questo nome s'indica lo stato nel quale si trova una cellula vegetale quando il protoplasma, contraendosi, si stacca dalla [...] forma una nuova membrana cellulosica, interna a quella preesistente.
Il fenomeno della plasmolisi fu adoperato da H. De Vries, e viene ancora usato in molte ricerche di fisiologia vegetale per misurare la pressione osmotica del succo contenuto nelle ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] di riconoscimento e di recupero, laborioso e contrastato, iniziò nel 1900, quando la proposta di Mendel fu riesumata contemporaneamente da De Vries, Erich von Tschermak-Seysenegg e Carl Correns. Fu quest'ultimo a derivare, tra il 1902 e il 1905, dall ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] x=t0 e t=t1, la prima equazione di questa gerarchia è, a meno di una normalizzazione, la classica equazione di Korteweg-de Vries che governa il moto delle onde solitoniche
[54] Ut=-6UUx-Uxxx.
È importante notare che l'equazione della stringa e la ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] allievi tra gli altri M. Naccherino, i Piccardi, P. della Motte, H. Mont, G. Bandini, F. e G. della Bella, P. Francavilla; A. de Vries, H. Gerhard, H. Reichle, A. Susini e P. Tacca.
Il B. morì a Firenze nella sua casa di borgo Pinti il 13 ag. 1608 e ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di apertura al vitalismo e all’esaltazione di un sentimento cosmico. In queste riviste si espressero inizialmente C. van Wessem, H. De Vries, J.J. Slauerhoff, e soprattutto H. van der Bergh, che fu il portavoce, l’animatore e il teorico della poesia ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...