GERHARD (Gerhardt, Geeraert, Gerardi, Gerardo), Hubert o Huibrecht
G. I. Hoogewerff
Scultore. Nativo di Bosco Ducale nel Brabante, emigrò in Germania verso il 1570, morì nel 1620. Lavorò specialmente [...] nelle corti dei principi tedeschi le forme del Cinquecento, già tendenti al barocco. Anzi con Adriaen de Vries G. è il rappresentante migliore di questa interessantissima corrente italo-nordica, diramazione curiosa d'impulsi soprattutto toscani ...
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WANDERS, Marcel (propr. Marcelino Theodorus Leonardus Gijsbertus)
Ivo Caruso
Designer, art director e imprenditore neerlandese, nato a Boxtel (Noord-Brabant) il 2 luglio 1963. Tra i principali rappresentanti [...] e ceramiche. Per i suoi progetti gli sono stati riconosciuti premi di livello internazionale tra i quali il Vredeman de Vries Vormgevingsprijs (2003), l’Elle Decoration designer of the year (2005 e 2006), il premio Visionary! del Museum of arts and ...
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Oltre il secolo del gene
Evelyn Fox Keller
Il 25 giugno 2000 il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, insieme al primo ministro britannico Tony Blair, annunciò il completamento della prima bozza [...] volume (18) dei «Berichte der Deutschen Botanischen Gesellschaft», furono pubblicati tre studi: il primo a opera del biologo Hugo de Vries (p. 83); il secondo del botanico e genetista Carl Correns (p. 158); il terzo dell’agronomo Erich von Tschermak ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] Mattozzi, "Mondo del libro", pp. 777, 780.
137. R.T. Rapp, Industria e decadenza economica, p. 173.
138. Cf. Jan de Vries, An Inquiry into the Behavior of Wages in the Dutch Republic and the Southern Netherlands from 1580 to 1800, in Dutch Capitalism ...
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Editore (Leida 1829 - Feldafing 1913), fondatore (1851) dell'omonima casa editrice e tipografica, con sede a Leida. La casa ha pubblicato classici greci, latini e olandesi, edizioni d'arte e di storiografia [...] et latini photographice depicti (una tra le più importanti raccolte di manoscritti riprodotti in facsimile, diretta da S. de Vries, 29 voll. dal 1897). Dalla primitiva casa editrice sono sorte negli anni Ottanta la Luitingh-Sijthoff e la Sijthoff ...
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Fenomeno teratologico che sovente si manifesta nelle piante per cui un ramo o un altro asse cilindrico o prismatico si presenta appiattito e allargato a guisa d'una fascia. Il ramo fasciato è spesso ricurvo [...] offre uno dei casi più tipici di trasmissione costante; ma numerosi sono i casi osservati di fasciazioni ereditarie più o meno costanti. De Vries per primo e poi molti altri fra cui P. R. Pirotta e M. Puglisi, P. Baccarini, G. Lopriore, F. Todaro, A ...
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POPPER, Karl Raimund
Filosofo della scienza, nato a Vienna il 28 luglio 1902. Dopo l'occupazione nazista dell'Austria, si trasferì a Londra, nella cui università insegna logica dal 1945.
Pur vicino alle [...] and its enemies, 2 voll., Londra 1945 2a ediz. ivi 1952; The poverty of historicism, ivi 1957.
Bibl.: G. J. De Vries, Antisthenes redivivus: P.'s attak on Plato, Amsterdam 1952; R. Jourdan, The revolt against philosophy, the spell of P., in The ...
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MEYEN, Franz Julius Ferdinand
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato a Tilsit (Prussia orientale) il 28 giugno 1804, morto a Berlino il 1° settembre 1840. Laureato in medicina e in chimica-farmacia, compì [...] zoologia prevalentemente su invertebrati inferiori e in particolare su quei gruppi le cui affinità erano ancora molto discusse, pubblicando su tali argomenti numerose memorie.
Bibl.: W. H. De Vries, Herinneringen aan F. J. F. Meyen, Amsterdam, 1840. ...
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RAOULT, François-Marie
Alfredo Quartaroli
Chimico e fisico, nato a Fournesen-Vepper (Nord) il 10 maggio 1830. Si addottorò in fisica nel 1862; poi fu incaricato di scienze a Grenoble, quindi nel 1870 [...] della sostanza disciolta, ma, avendo operato con elettroliti, aveva stabilito solo alcune regole analoghe a quelle di De Vries sui coefficienti isotonici, senza poter trovare relazioni fra abbassamenti e pesi molecolari. Il R. nel 1882, esaminando ...
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IZU NO SHI CHI-TŌ ("le sette isole di Izu"; A. T., 101-102)
MarcelIo Muccioli
Ō Piccolo arcipelago, situato al largo della baia di Tōkyō, in Giappone. Il nome viene dal numero delle isole maggiori: Ō [...] Prodotti principali sono l'olio di camelia, le patate dolci e il riso. La maggiore isola, Ō shima (64 kmq.), scoperta dal Vries nel 1643, ha il porto craterico di Habu; gli abitanti sono noti per la peculiarità del dialetto e i loro vecchi e curiosi ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...