Soderbergh, Steven. – Regista statunitense (n. Atlanta 1963). Ha esordito sul grande schermo con Sex, lies and videotape (1989), commedia complessa sui temi del sesso e del voyeurismo che diventano pretesto [...] per una raffinata metafora sull'essenza stessa del cinema, con la quale ha vinto la Palma d’oro a Cannes. A questo folgorante esordio hanno fatto seguito una serie di film di scarso rilievo (King of Hill, ...
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Regista e sceneggiatore statunitense, nato a Newark (New Jersey) l'11 settembre 1940.
Influenzato dal cinema di J.-L. Godard e dalla scuola underground statunitense, diede piena espressione al proprio [...] di H. Hawks del 1932, in Body double (1984; Omicidio a luci rosse) si ritrovano tutti i temi di De P.: voyeurismo, cinema nel cinema, il tema del doppio. Dopo la parentesi comica di Wise guys (1986; Cadaveri e compari), ha girato The untouchables ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] da situazioni perverse, scabrose o dalla tensione del desiderio, su cui si modellano l'eros dei personaggi e il voyeurismo del pubblico, e possiede una struttura narrativa che ruota intorno alla dialettica nascondimento-esibizione dell'atto e delle ...
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Regista e produttore cinematografico (Bekesbourne, Kent, 1905 - Avening, Gloucestershire, 1990). Nel cinema dal 1925 come assistente di R. Ingram, diresse nel 1936 l'interessante The edge of the world, [...] (1951); ecc. Sciolto il sodalizio con Pressburger, P. tornò a dirigere da solo, fornendo con il thriller Peeping Tom (L'occhio che uccide, 1960) un'impressionante riflessione sul voyeurismo e sul cinema che ha influenzato molti registi successivi. ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] può essere seduzione di corpi, di gesti, di pelle, di volti. Tutto il cinema è evidentemente sostenuto e reso possibile dal voyeurismo dello spettatore, ed è inserito in una struttura interattiva di visioni. E se c'è nel cinema uno sguardo seduttivo ...
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Body Double
Hubert Niogret
(USA 1984, Omicidio a luci rosse, colore, 114m); regia: Brian De Palma; produzione: Brian De Palma per Columbia/Delphi II; soggetto: Brian De Palma; sceneggiatura: Brian De [...] , ma viene sospettato da un detective che stenta a credere al voyeurismo dell'attore. Dopo la visione di un film porno, Jake deduce rivendicazione omosessuale in un contesto esplicitamente eterosessuale; il voyeur in realtà è colui di cui si deve ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] quali l'identità, la memoria, la maschera, il doppio o il triangolo edipico, oltre che il feticismo e il voyeurismo, la p. permette squarci di interpretazione critica e di illuminazione teorica altrimenti non raggiungibili.
Bibliografia
S. Lebovici ...
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Feminist Film Theory
Maria Nadotti
Quella che nel mondo cinematografico anglosassone è stata definita Feminist Film Theory, la teoria e critica cinematografica femminista, è la creazione di un nuovo [...] del desiderio? Le prime risposte a questa domanda sono state polemiche: il cinema è, per eccellenza, messa in scena di voyeurismo e feticismo, dove il maschile è comunque il soggetto della rappresentazione e il femminile il suo oggetto. Il maschile e ...
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Demme, Jonathan
Simone Emiliani
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Baldwin (New York) il 22 febbraio 1944. Compreso tra quegli autori che sfuggono a precisi tentativi [...] più amari e romantici, Last embrace (1979; Il segno degli Hannan), film debitore del barocchismo di Orson Welles e del voyeurismo di Alfred Hitchcock, ma nel quale emergono alcuni segni distintivi del cinema di D.: i piani ravvicinati e le frequenti ...
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VITTI, Monica
Mino Argentieri
VITTI, Monica (pseud. di Ceciarelli, Maria Luisa)
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Ammessa nel 1950 all'Accademia d'arte drammatica (dove [...] spia domestica, una telecamera, avuta in regalo e perennemente accesa, è nel film un appiglio per ironizzare sull'esasperato voyeurismo dei teledipendenti. Nel 1993 ha pubblicato il racconto a sfondo autobiografico Sette sottane e nel 1995 un secondo ...
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voyeur
‹vu̯ai̯ö′ör› s. m., fr. [der. di voir «vedere»]. – Chi è affetto dalla perversione sessuale del voyeurisme (v.). Con valore più generico, il termine corrisponde all’ital. guardone.
voyeuristico
voyeurìstico ‹vu̯aiörì-› o ‹vu̯aierì-› agg. [der. di voyeurisme o voyeurismo] (pl. m. -ci). – Proprio del voyeurismo (v. la voce prec.): tendenze, manifestazioni voyeuristiche.