LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] in ragione di quanto disposto all'art. 48 per cui "il voto è […] uguale", all'art. 49 per cui "tutti i cittadini e all'art. 72 per quanto attiene alla composizione proporzionale delle commissioni parlamentari (Il sistema elettorale nella Costituzione ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] i governi presieduti o sostenuti da G. Giolitti, votò "con entusiasmo" per il sostanziale passaggio al suffragio universale il completamento del suffragio universale con la rappresentanza proporzionale, la piena neutralità dello Stato nei conflitti ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] 1870).
In quel testo Padelletti sostenne che il voto politico non era un diritto naturale, ma una funzione Lorraine, et le droit des gens, Bruxelles 1871; La rappresentanza proporzionale in Italia, Firenze 1871; Contributo alla storia dello studio di ...
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PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...]
Conclusa la fase della ‘sinistra militare’, Pais Serra si votò totalmente alla politica, militando inizialmente nell’area dell’estrema sinistra. elezioni del 1919 l’introduzione del sistema proporzionale lo costrinse a presentarsi con una lista che ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] città di Siena gravato di una somma che generalmente era proporzionale ai ricambi contratti.
Per sfuggire alla condanna emessa da Pio Raggiunta la sua diocesi, compose, ampliando il voto antigiansenista precedentemente espresso, l'opera De gemina D ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] elezioni del novembre 1919, tanta era la sua avversione al sistema proporzionale, ma con il r.d. 20 ott. 1920, su proposta Atti parlamentari. Però egli dette il contributo del suo voto a quella estrema battaglia liberale, condotta da E. Ciccotti ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] Industria nel secondo governo Orlando. Rieletto con il sistema proporzionale nel più ampio collegio di Messina, dove risultò e il gruppo dei liberaldemocratici. Il 22 novembre 1924 votò contro l’approvazione delle linee guida del governo e contro ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] studi per la riforma elettorale, al fine di attenuare la proporzionale con l'introduzione di un sistema maggioritario. Incontrò Mussolini nel 30 maggio 1924 denunciò gli attentati alla libertà di voto compiuti dai fascisti e le intiniidazioni e gli ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] il D. non riuscì tuttavia ad essere eletto. Si votava per la prima volta coi sistema proporzionale a suffragio universale e, più dei candidati, contava il voto, di lista. Nel maggio 1921il D. si ripresentò come candidato liberale indipendente per la ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] a deputato nel collegio dell'Aquila ma si ritirò alla vigilia del voto per favorire l'elezione dell'amico M. De Amicis. Si trattò di del dopoguerra e dall'introduzione del sistema proporzionale.
Liberale progressista, alla Camera sedette a ...
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splitting
s. m. inv. Nelle competizioni elettorali, voto disgiunto. ♦ Ciò che conta è il secondo voto, soltanto da esso dipende la suddivisione dei seggi nel Parlamento di Bonn. Ma, e lo si è scoperto soltanto ieri con grande allarme e sgomento...
antiproporzionalistico
agg. Che esprime contrarietà a un sistema di rappresentatività proporzionale nell’elezione del Parlamento. ◆ Il capogruppo dei popolari, Sergio Mattarella, riesumando un termine in voga qualche tempo fa, ha definito...