CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Agostino. Nel settembre del 1544 aveva già professato i voti e assunto il nome di Cornelio da Policastro. Centro di 1559.È evidente che il C. negò di possederlo per ragioni religiose e magari addusse i suoi interessi politici di scrittore di " ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] ; egli predice loro che, trascurata la povertà, anche gli altri voti verranno violati e l'Ordine andrà in rovina (30 = 17). fra latino e volgare. Per esempio, egli applica alla poesia religiosa volgare lo schema aaax, proprio (a parte il ritornello) ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Congregazione dei canonici regolari lateranensi, dove prese i voti con il nome di Marcantonio da Parma. Al ; L. Piantoni, “Per le sagre storie discorrendo”. Etica e politica nei romanzi religiosi di F. P., in Studi secenteschi, LII (2011), pp. 43-67; ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] Siccome nella lettera XIII G. dichiara di avere preso i voti "in tenerissima pueritia", quindi nell'età minima prescritta dalla cosiddetto convento d'origine, cioè quello in cui il religioso defunto aveva compiuto la sua formazione - G. dovette ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] ; due (o tre) delle sue figlie presero i voti, compresa quella Filomena che aveva dimostrato di possedere talento certo numero di canzoni, canzonette, sonetti su temi principalmente religiosi o di circostanza (in particolare, Saggi…, cit., parte ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] Dell'autorità del re sopra l'età necessaria alla professione solenne de' religiosi., s. I. 1772, per confutare due nuove edizioni in lingua sui decreti del concilio di Trento relativi ai sacri voti e sull'autonomia dal potere civile dei regolamenti ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] naturali nell'ateneo fiorentino, laureandosi nel 1880 a pieni voti; nello stesso anno veniva ordinato sacerdote a Livorno. Toscana, ospite per lo più di parroci o di istituti religiosi, in cerca di bellezze naturali, curiosità geologiche, laghi e ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] casate, o in occasione della vestizione o della professione dei solenni voti delle gentildonne che entravano nel convento di Fognano, con una prevalenza di temi e motivi religiosi, cui fanno però riscontro temi profani e frequepti richiami mitologici ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] teologia il 25 sett. 1743; nel dicembre dell'anno successivo prese i voti e celebrò la prima messa.
Non cercò mai la cura d'anime G. mettesse finalmente mano a un'organica storia civile e religiosa della città e diocesi di Padova, ma egli si limitò ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] era tra i casati nobili di Bologna. Dopo aver preso i voti, il "canonico Garganello", come lui stesso si firma in una meno frivolo e più attento alle vicende religiose della città. Il fervore religioso era il frutto della guerra dei cattolici contro ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...