ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] , il 6 ott. 1689, l'Ottoboni ottenne in conclave i voti di tutti i cardinali presenti.
Assunto il nome di A. VIII con la Francia. A questo duplice ordine di motivi, politici e religiosi, A. riferì l'accordo con Luigi, nia, impegnato nel realizzarlo ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] , ma specialmente nelle zone ritenute più bisognose di una catechesi religiosa e civile: nel solo periodo compreso tra il marzo del contro l'astensionismo e per il raggiungimento del 51% dei voti per la Democrazia cristiana.
Nell'estate del 1949, la ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] napoletano della famiglia.
All’atto del pronunciamento dei voti monastici la Piccolomini, anche per adempiere alcuni e rendite in denaro. Si assicurò così che uno stuolo di religiosi avrebbe celebrato almeno una messa al giorno per lei e per i ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] italiana i sessanta deputati eletti con il maggior numero di voti in ciascuna provincia.
Il 17 apr. 1849 presentò all' propaganda antipapale dell'ex domenicano a motivi più politici che religiosi. Dopo il fallimento del moto milanese del 6 febbr. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] che tre anni dopo lo avrebbe spinto a emettere i voti solenni. A partire dal 1790 gli sarebbe toccato l di dottrina come Padre Cappellari", scriveva il 26 febbr. 1823 un giovane religioso ad A. Rosmini Serbati (G. XVI. Miscellanea commemorativa, I-II, ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] a preferire il C. - già beneficiato da "molti voti... in pregadi" - tra i quattro nominativi propostigli. Modena 1909-1911, I, p. 294; II, p. 289; E. Tea, ... storia religiosa di Candia, in Atti del R. Ist. ven. di scienze, lettere ed arti, LXXII ( ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] , compiendo la visita diocesana, ammettendo nuovi ordini religiosi (frati minori conventuali, carmelitani) e instaurando buoni dalla prima votazione il Facchinetti ottenne un buon numero di voti (ventitré contro i dodici di Santori) che salirono a ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] il Partito popolare migliorò notevolmente in voti e in percentuale: su 136.991 votanti ottenne 20.952 voti (15,2% dei votanti). Il Roma 1966, pp. 29-39, 122-30; P. Scoppola, Coscienza relig. e democrazia nell'Italia contemp., Bologna 1966, p. 357; R. ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] accedevano solo "quelli che, passati sotto censura de i voti, sono stimati meritevoli d'entrarvi" e "non vi sono faticato assai, perché, essendo la Maestà Sua molto pio et religioso et essendo attorniato da padri gesuiti et da Mons. Rangone, Nuntio ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] tornò a discutere in Parlamento la controversa soppressione degli Ordini religiosi, dopo la presentazione di un progetto da parte del al ballottaggio che vinse però con duecentodiciannove voti contro novantasei. Ugualmente vinse le elezioni del ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...