Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] principale, Antonio da Rho, risponde bene per il suo stato di religioso al compito ufficiale di difensore della dottrina cristiana. In effetti l fra il semplice cristiano e colui che ha preso i voti e pretende di avere meriti maggiori di fronte a Dio, ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Pole, Paleario si avvicinò alle proposte politiche e religiose del partito riformatore che, all’indomani dell’elezione matrimonio nacquero cinque figli, Aspasia, Sofonisba (che, presi i voti, scelse il nome di Aonilla), Lampridio, Fedro e Sofonisba ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] una delle 21 matricole di lettere, insieme ad altri quattro religiosi, e poté beneficiare di una borsa di studio di mille lire umani sottomessi alla fede. Si laureò con il massimo dei voti il 12 luglio 1929. La maturazione e la specificità dei suoi ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] campagna, don Raffaele Galleni, che lo ispirò a prendere i voti introducendolo nel monastero dei frati di San Torpè a Pisa, l’opportunità di conoscere quel tipo di problematiche sociali e religiose che marcarono la sua opera teatrale. Poco dopo, il ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] tutto quello che concerneva la sinodo, «le cose stampate, dispute, voti, tutti li libri di quelli che si erano trovati».[7]
I lungo di tutelare - tra la sua attività e la sua probità di religioso da un lato, e la sua vita privata dall'altro - si ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , com’è ovvio, muta al mutare stesso delle idee politiche e religiose a esso sottese e delle condizioni storiche, ma, al contempo e in -Württemberg. Nel 1699 entra nel noviziato, professando i voti nel 1700. Ordinato sacerdote nel 1707, egli compie ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] grandioso affresco biblico, dove l'idea originaria di un canto religioso (secondo un progetto di Inni cristiani risalente al 1819) del Censo, mentre seguitò a rifiutarsi di prendere i voti in vista della carriera ecclesiastica vagheggiata per lui da ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] un preciso tempo della sua storia spirituale, descritto in voti, timori, speranze, in un’ansia complessa di riuscire Tommaseo, apre il tempo degli Inni della Chiesa e delle poesie religiose. E i temi, gli interessi nuovi vi son tutti dichiarati, ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Agostino. Nel settembre del 1544 aveva già professato i voti e assunto il nome di Cornelio da Policastro. Centro di 1559.È evidente che il C. negò di possederlo per ragioni religiose e magari addusse i suoi interessi politici di scrittore di " ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] ; egli predice loro che, trascurata la povertà, anche gli altri voti verranno violati e l'Ordine andrà in rovina (30 = 17). fra latino e volgare. Per esempio, egli applica alla poesia religiosa volgare lo schema aaax, proprio (a parte il ritornello) ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...