ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] ne permetteva l'elezione il 7 aprile successivo con venticinque voti più trentanove di accessus. Egli si chiamò A.VII a era stata originata.
Falliti tutti i tentativi di pacificazione religiosa e imposta più duramente dal re la segnatura del formulano ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] storico Chiesa-cultura moderna.
Trascorso l'anno di noviziato, il 23 dic. 1904 il G. prendeva i primi voti. Dopo la professione religiosa fu inviato nel convento di Dongo a studiare filosofia e teologia; ma verificatisi quivi adesioni alla corrente ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] e un termine per la professione e gli ultimi voti (3 e 10 dicembre). Riprovate le compromissioni politiche degli persona del re, che appariva garante della tanto attesa pacificazione religiosa e politica, l'atteggiamento dei gesuiti e dell'A. ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] convento di S. Pietro Martire a Vigevano ed emise i voti il 18 maggio 1521, prendendo il nome di Michele. Nel Pio V furono coerenti con il programma di severo rinnovamento religioso. Per onorare Paolo IV Carafa, incaricò Pirro Ligorio di realizzare ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] in occasione della discussione della legge sulle corporazioni religiose a Roma e dell'ampio dibattito sulle rappresentanze della Compagnia di Gesù, proposta respinta per pochi voti.
Continuò il lavoro parlamentare come membro di commissioni, ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] ‘liberali’. Ratti, partito con quattro voti, raggiunse i quarantadue (su cinquantatré) grazie a P. XI. Il Conclave del febbraio 1922 nel suo significato politico-religioso e nei suoi riflessi sulla storia dell’Europa del ventesimo secolo, in ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] guidati dall'Azzolini. Nessuno dei gruppi aveva i voti per imporre una candidatura, nessuno dei cardinali aveva che muovevano Luigi XIV erano tutt'altro che di natura religiosa, sia perché la politica regalista del re aveva creato difficoltà ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] dicembre 1549, non riuscì a raggiungere il numero di voti necessari per l'elezione, a causa dell'opposizione dei 67; X. Toscani, La Chiesa di Pavia in età moderna, in Storia religiosa della Lombardia, XI, Diocesi di Pavia, a cura di A. Caprioli - ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] di don Gregorio; infine, il 20 agosto 1758 pronunciò i voti nello stesso monastero. La formazione teologica del futuro papa si svolse alienati furono restituiti al clero; la legislazione religiosa precedente fu abolita. Tuttavia, il vicepresidente ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] disegno di riaffermazione (o riconquista) del primato del potere religioso su tutti gli altri poteri. Nella solitudine di Monticelli, alla moderazione. Nessuno dei due raggiunse il numero di voti che occorrevano per essere eletti, perché la forza di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...