GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] Compagnia di Gesù, nella quale rientrò come professo dei quattro voti. Da allora il suo impegno principale, nel collegio di Napoli dei papi…, Firenze 1782) e di altri temi di storia religiosa, anche islamica ed ebraica (Breve istruzione… sul dubbio se ...
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STERBINI, Giulio.
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 29 novembre 1912 da un’antica famiglia romana di ambiente curiale. La madre, Caterina Tittoni, educò i figli all’amore per la lettura. Il padre, [...] laureò il 15 novembre 1935 con il massimo dei voti, presentando un Progetto di monastero sul monte Cavo a gli anni Cinquanta e Sessanta ebbe alcuni incarichi da parte di istituti religiosi a Roma. Tra questi i complessi di maggiore interesse sono la ...
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TALPA, Antonio
Stefano Boero
– Nacque a San Severino Marche il 1° aprile 1536 da Pier Antonio e da Livia Abbati, esponenti del ceto dirigente locale. Ebbe due fratelli più piccoli: Arsenio, che entrò [...] avrebbe fornito consigli e suggerimenti.
Una volta presi i voti, nel 1571, Talpa iniziò a frequentare assiduamente l -38, 56, 141 s., 227; V. Fiorelli, Una esperienza religiosa periferica: i monasteri di madre Serafina di Dio da Capri alla terraferma ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] naturali nell'ateneo fiorentino, laureandosi nel 1880 a pieni voti; nello stesso anno veniva ordinato sacerdote a Livorno. Toscana, ospite per lo più di parroci o di istituti religiosi, in cerca di bellezze naturali, curiosità geologiche, laghi e ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] duecento scudi nel gennaio 1563, per indurlo a "dar i suoi voti senza offendere o irritar persona" (gusta, III, p. 141 Rosario nella cattedrale. Si prodigò per un'adeguata assistenza religiosa ai piccoli centri abitati, senza pregiudizio per la ...
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MONTERISI, Nicola
Carlo Felice Casula
MONTERISI, Nicola. – Nacque a Barletta il 21 maggio 1867 da Angelo e da Maria Decorato.
Crebbe all’interno di una famiglia molto religiosa di cui ben quattro dei [...] figli pronunciarono i voti. Il fratello Ignazio (1860-1913), nominato arcivescovo di Marsico-Muro Lucano- Potenza, di N. M., Galatina 1989; G. De Rosa, N. M. e il vissuto religioso nel Mezzogiorno, s.l. 1995; N. M. arcivescovo di Salerno, 1929-1944: ...
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CANAL, Giacomo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bernardo. Dopo un incarico "supra Levante" il 30 agosto del 1489, il 19 genn. 1491 è "iudex Curie examinatorum" (analogo incarico ricoprirà il 1º [...] 23 marzo, non fu possibile prendere, per un improvviso equilibrio di voti, una decisione precisa.
Comunque l'episodio aveva gettato il C. nel vivo dei problemi politici e religiosi, mettendone in luce la prospettiva politica: rispetto, da una parte ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] la chiesa di S. Vincenzo.
Accanto all'intensa attività religiosa l'E. proseguì l'azione di sostegno a favore neutrale A. Ludovisi, sul quale confluì inaspettatamente una larga maggioranza di voti.
Nell'ultimo conclave a cui partecipò, l'8 luglio 1623, ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] amministrazione della piccola corte privata alla direzione degli affari religiosi ai quali il cardinal nepote era preposto. Ma che il C., sul cui nome conversero sino a ventotto voti, fosse sostenuto decisamente dal partito spagnolo, a quanto pare ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] "per le gran pratiche" che aveva fatto per ottenere i voti), o almeno entrando in quelle giunte straordinarie ai savi del di non urtare il papa, più che ad autentici scrupoli religiosi ("è da vardar de non tocar cose sacre", esclamava in ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...