ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] il nome di Bruno di S. Teresa (anche due sorelle furono religiose nel monastero di S. Chiara a San Miniato al Tedesco), egli nel convento di Arezzo, il 31 ag. 1740 pronunciò i voti solenni; nel 1742 fu trasferito nel convento carmelitano di Siena ...
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OLIVA, Giovanni Paolo
Flavio Rurale
OLIVA, Giovanni Paolo. – Di famiglia nobile, nacque a Genova il 4 ottobre 1600. Non sono noti i nomi dei genitori.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 15 gennaio 1616. [...] Pronunciò i tre voti solenni e il quarto voto di speciale obbedienza al papa circa missiones l’8 dicembre 1633. Compì la sua conseguenza anche delle pressioni dei principi per disporre dei religiosi al pari di loro sudditi naturali. Il rapporto con ...
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VAGNETTI, Luigi
Giampiero Mele
– Nacque a Roma il 20 aprile 1915, figlio di Fausto (Anghiari 1876 - Roma 1954), noto pittore e docente, e di Rosalia Pittaluga, di origini piemontesi e figlia di un garibaldino [...] Debbio, Fausto Vagnetti e Vincenzo Fasolo, ottenendo il massimo dei voti con una tesi sul Progetto di una residenza estiva reale sul Monte titoli di edilizia popolare per INA-Casa, centri religiosi, chiese e circa una trentina di temi concorsuali di ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] di Mantova Francesco Gonzaga. Il 28 febbr. 1602 pronunciò i voti e tra il 1602 e il 1606 tenne prediche quaresimali in sua attività di predicatore. Le sue omelie, ispirate da zelo religioso, gli procurarono fama in tutta la penisola; celebri furono ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] I suoi familiari e amici cercarono di dissuaderlo dal prendere l'abito religioso; tuttavia, come narra il confratello Cellesi (ibid., p. 40 Andrea al Quirinale nel 1568.
Fatta la professione dei quattro voti a Roma, il 25 ag. 1570, fu insegnante di ...
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NEGRI, Virginia
Elena Bonora
NEGRI, Virginia (in religione Paola Antonia). – Nacque nel 1508, ultimogenita di Lazzaro e di Elisabetta Doria, probabilmente a Castellanza nella pieve di Olgiate Olona [...] dalla casa milanese dei barnabiti, tra i quali aveva preso i voti con il nome di Marc’Antonio.
Fonti e Bibl.: Le Bonora, I conflitti della Controriforma. Santità e obbedienza nell’esperienza religiosa dei primi barnabiti, Firenze 1998, ad ind.; R. ...
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SACERDOTI, Angelo (Raffaele Vittorio; in ebraico Mordekhai Refael Chaim ha-Kohen). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1886 (secondo il calendario ebraico, 27 Adar 5646)
David Gianfranco Di Segni
da David [...] ebraica romana, che prescelse Sacerdoti con 27 voti, a fronte di due voti per Dante Lattes e due schede bianche volontà politica di manifestare con orgoglio le aspirazioni ebraiche religiose e nazionali.
Sacerdoti fu infatti un acceso sostenitore ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] che, nella votazione svoltasi il 1° giugno, ricevette nove voti come ministro generale, fece ritorno alla sua provincia con la di Sassonia: all'inizio di agosto a Erfurt riunì i religiosi più in vista, esortandoli alla lotta antiluterana. Allo stesso ...
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ROSSI, Giovanni
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Parigi il 19 febbraio 1887, da Giovanni e da Domenica Andreani.
Il padre, modesto imbianchino originario di Pino (Varese), morì un mese dopo la sua [...] della creatura di Rossi alle dipendenze vaticane (congregazione dei Religiosi). Dal 27 novembre 1924 la Comunità assunse dunque il civitate christiana.
Senza obbligo di vita comune né di voti tradizionali per i suoi membri (sacerdoti, donne, uomini), ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] il laicato a costumi più elevati. Si concedeva allo Zaccaria, al F. e agli altri compagni di farsi religiosi pronunciando i voti nelle mani dell'arcivescovo di Milano o del suo vicario; si permetteva loro di sottomettersi all'ubbidienza dell ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...