MAZZARINO, Giulio Cesare.
Flavio Rurale
– Nacque a Palermo nel 1544 da una famiglia originaria di Genova. Non sono noti i nomi dei genitori.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 12 apr. 1559, dopo aver [...] d’Ayamonte. In novembre divenne professo di quattro voti.
I contenuti delle sue prediche, sempre attente licenziamento dalla Compagnia, sicché i superiori di altri ordini religiosi, in significativa concorrenza tra loro, «lo havevano richiesto che ...
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RUBINO, Antonio.
Michela Catto
– Nacque a Strambino (Torino) il 1° marzo 1578, da Giovanni e da Anna Rasa.
Entrò nella Compagnia di Gesù ad Arona, Novara, il 21 settembre 1596 e si formò presso il collegio [...] i portoghesi e Venkata II.
Emessi nel 1613 i quattro voti di professione, rivolse al generale la richiesta di essere mandato ). Divisa in sei sezioni, la Resposta analizza le pratiche religiose diffuse in Cina nel tardo periodo Ming per discutere se ...
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PEDICONI, Giulio
Alessandra Capanna
PEDICONI, Giulio. – Nacque a Roma il 31 gennaio 1906, figlio di Tito e di Gertrude Guerrieri.
La famiglia, originaria di Poggio Bustone nel Reatino, trasferita a [...] Nel 1930 si laureò con il massimo dei voti presentando un progetto di una pinacoteca nei giardini del della S. Famiglia al Portuense (1978).
Infine, per le Congregazioni religiose costruirono la casa generalizia dei frati minori della chiesa di S. ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] Nuovo Mondo.
Non erano questi i soli problemi di ordine religioso-politico: su tutto campeggiava la questione dei cristiani "nuovi", seriamente in considerazione come papa. Ebbe comunque alcuni voti ed anche dopo l'elezione di Clemente XI mantenne ...
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VENTIMIGLIA, Antonino
Rossella Cancila
– Nacque a Palermo nel 1642 da Lorenzo, barone di Gratteri e di Santo Stefano di Bivona, successivamente investito del titolo di conte di Prades (1661), e da Maria [...] Palermo certamente sino al 1659, anno in cui prese i voti. Trascorse un periodo a Napoli al seguito del missionario teatino padre inesplorato, senza interferenze da parte di altri ordini religiosi, con cui non sempre i rapporti erano facili. ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] corso teologico. Prese i voti monastici il 14 maggio 1755, essendo stato accolto dal capitolo abbaziale "con voti pieni segreti" il 1 3 ottobre che gli permetteva "di poter impiegare due Religiosi non regnicoli, che sono di grandi capacità, in cariche ...
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NICOLA da Longobardi (al secolo Giovanni Battista Clemente Saggio), santo
Stefania Nanni
NICOLA da Longobardi (al secolo Giovanni Battista Clemente Saggio), santo. – Nacque a Longobardi nell’allora [...] i quattro precisi 'impegni' (allora ancora detti 'voti') che la Regola prevedeva per gli oblati: I; G.M. Perrimezzi, De la Vita di fra Niccolò di Longobardi religioso oblato professo della Provincia di San Francesco di Paola dell’Ordine de’ Minimi ...
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MARTIRE, Egilberto
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Roma, il 12 febbr. 1887, da Cesare, originario di Cosenza e impiegato presso la Biblioteca Alessandrina, e da Giuseppa Capolei. Frequentò le elementari [...] di R. Bettazzi, costituì il circolo di studi religiosi Unione giovanile romana per la moralità e, nel corso Roma nelle elezioni generali del 16 nov. 1919, con 61.845 voti – il maggior numero di preferenze fra tutte le liste –, venne confermato ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] di Monza nell'agosto 1746 per la prova canonica, professò i voti solenni il 16 ott. 1747, passando poi al collegio di , cessò le lezioni morali dal pulpito, ma curò l'istruzione religiosa dei giovani della scuola fino al luglio 1807 e l'insegnamento ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] già nel 1811 e che esercitò dal 1813 dopo aver preso i voti solenni (15 ag. 1812). I rapporti del G. con l' Fide. Come emerge dal diario, in quel periodo egli incontrò religiosi di ogni parte del mondo di passaggio a Roma, soprattutto americani ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...