Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] metà degli anni ottanta, hanno occupato la scena movimenti religiosi che privilegiavano una strategia di conquista del potere politico, e adottò diversi provvedimenti per guadagnare i loro voti, questi movimenti presentarono il proprio candidato alle ...
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MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] 14v-15r; Torelli, p. 252b). Passione polemica e zelo religioso si fondono, in questa pagina del Defensorium, con l’indagine breve pontificio del 2 maggio 1482, di poter reintegrare i voti degli assenti nominando, a suo arbitrio, nuovi padri vocali. ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] tornò a discutere in Parlamento la controversa soppressione degli Ordini religiosi, dopo la presentazione di un progetto da parte del al ballottaggio che vinse però con duecentodiciannove voti contro novantasei. Ugualmente vinse le elezioni del ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] cilena, che prevedeva tra l’altro prima la sottomissione dei religiosi al vescovo diocesano, norma contraria al diritto canonico e in di S. Giovanni a Roma, prevedevano otto oblate con voti semplici, che professarono nelle mani del vescovo il 6 giugno ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] corte.
Tornato in Italia, il G. visitò dapprima la sua provincia religiosa e la famiglia, quindi si diresse a Roma. Il 27 nov. 1597 e il 26 ag. 1598), un Trattato delli tre voti di obbedienza, povertà e castità diretto alle monache mantovane, le ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] all'apostolato nelle campagne, il 12 nov. 1599 fece gli ultimi voti di coadiutore spirituale nelle mani di Lazzaro Cattaneo.
Alla morte di Pechino, Nanchino, Nanchang, Zhaoqing e Shaozhou) e i religiosi al suo servizio erano una ventina. A Pechino il ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] casa di S. Maria della Salute, vi professò i voti il 30 nov. 1730. Presso i somaschi veneti esisteva pp. 329 ss., 470 s. e passim; G. Cevasco, Breviario storico di religiosi illustri della Congregazione di Somasca, Genova 1898, pp. 156 s.; F. Amodeo, ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] la sua disponibilità alle esigenze ministeriali, i suoi voti si indirizzano ai posti dove possa proseguire l' d'una qualsiasi associazione "un carattere qualsiasi o politico o sociale o religioso". Per il F. "questo diritto supremo, una specie di ius ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] laico dell'E. era stata dissipata e del tutto priva di spirito religioso, e che solo dopo il cardinalato egli si era dimostrato un esempio discutibile, che "se non fosse stato paralitico tutti i voti sarebbero stati per lui". La posizione dell'E. non ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] B. non riuscirà a bloccare sul nome del Campori tutti i trentatré voti di cui ebbe a disporre nelle successive fasi del conclave, è notevole interesse sono anche i rifacimenti di alcuni edifici religiosi romani curati con estrema liberalità dal B. a ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...