ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] gennaio del 1253 Zeno fu eletto doge, a strettissima maggioranza (21 voti su 41 grandi elettori). Assente al momento dell’elezione (era dall sue ultime volontà furono principalmente chiese, istituti religiosi e luoghi pii, soprattutto la chiesa dove ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] tra i cui componenti, pur registrandosi uomini di legge e religiosi (a indicare una condizione sociale agiata), furono numerosi i pittori ecclesiastica, seguì le orme del fratello, rifiutando i voti e dedicandosi alla pittura di paesaggio su maiolica. ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] e Sossio (S. Severino Maggiore), ove professò i voti monastici nell'aprile 1729 e fu ordinato prete il 31 . 26, 30-33, 79-88, 94-96; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna, Napoli 1971, ad Indicem;F. Renda, B. Tanucci e ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] assembleari dovessero essere prese all'unanimità e che i voti dei parroci nei sinodi diocesani dovessero avere valore dall'inizio giudicato la Rivoluzione francese in termini esclusivamente religiosi, come il castigo comminato da Dio alla Francia e ...
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TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] dello Stato pontificio. Nel 1832 finì comunque per ottenere a pieni voti la laurea in sacra teologia (V. Tizzani, Effemeridi romane, a cit., p. LXXI).
In parallelo con la carriera religiosa il giovane canonico coltivò la sua passione per lo studio ...
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SULLO, Fiorentino.
Anna Lucia Denitto
– Nacque il 29 marzo 1921 a Paternopoli (Avellino) da Clorindo, maestro elementare, e da Giulia Emilia Calienno, casalinga, in una famiglia quindi della piccola [...] borghesia (ma di origine operaia), con saldi principi religiosi cattolici.
Studiò prima a Castelvetere sul Calore, al 40,4); e, soprattutto, Sullo aumentò i suoi già numerosi voti di preferenza (arrivando a 58.199), ampliando così la propria base ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] ) e quindi, fino al 1522, nell'isola di Rodi.I frati e le sorelle dell'Ordine erano religiosi che avevano fatto una piena professione dei voti di povertà, castità e obbedienza; in Occidente essi vivevano in una casa, domus o commenda, che, sebbene ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] il Partito popolare migliorò notevolmente in voti e in percentuale: su 136.991 votanti ottenne 20.952 voti (15,2% dei votanti). Il Roma 1966, pp. 29-39, 122-30; P. Scoppola, Coscienza relig. e democrazia nell'Italia contemp., Bologna 1966, p. 357; R. ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] il F. si formò nel clima ricco di fermenti umanistici e religiosi che vi regnava grazie alla presenza di intellettuali quali J.-L. dei primi compagni del Loyola. Deciso a prendere i voti sacerdotali, nell'inverno 1533-1534 eseguì gli esercizi ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] accedevano solo "quelli che, passati sotto censura de i voti, sono stimati meritevoli d'entrarvi" e "non vi sono faticato assai, perché, essendo la Maestà Sua molto pio et religioso et essendo attorniato da padri gesuiti et da Mons. Rangone, Nuntio ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...