FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] povertà, ubbidienza, tuttavia non nella forma dei voti monastici, ma in quella dell'impegno personale: Zarri, Torino 1991, pp. 264-279; Ead., La presenza degli Ordini religiosi nella Roma di Martino V, in Alle origini della nuova Roma. Martino V ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] di padre, apprese l'arte organaria in un convento di religiosi e cominciò a fabbricare organi verso il 1550.
La fama a Bergamo (1857), il cui rinnovamento realizzò i desideri e i voti di G. S. Mayr, delle parrocchiali di Stezzano, di Verdello, ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] 1579.
Nel 1580 il G. compì la professione dei quattro voti e nella primavera del 1581, dopo la morte di Mercurian il pensiero del G., coerentemente con la sua azione politica-religiosa, prese una via originale e lontana dagli esiti successivi di quel ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] «iniqua» imposta al Papato, che i temi religiosi fossero trascurati, che si occupasse troppo di politica, circoscrizione Milano-Pavia e fu eletto con 58.568 preferenze su 101.131 voti andati al PPI. Non volle però assumere né l’incarico di ministro ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] ad abbracciare dopo la domenica di Pasqua la vita religiosa in un monastero di loro scelta. Dovette tuttavia consentire ad un'elezione pontificia che fosse regolare. L'unanimità dei voti si concentrò sul presbitero del titolo di S. Cecilia, Stefano ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Congregazione dei canonici regolari lateranensi, dove prese i voti con il nome di Marcantonio da Parma. Al ; L. Piantoni, “Per le sagre storie discorrendo”. Etica e politica nei romanzi religiosi di F. P., in Studi secenteschi, LII (2011), pp. 43-67; ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] sin dal 1540 avesse accentuato in senso eterodosso le proprie idee religiose: tra 1541 e 1545 fu suo segretario il luterano e capopartito degli "zelanti" (lo seguiva una quarantina di voti conciliari) e ricevendo sempre maggior fiducia da Roma: ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] Andrea D’Oria, dove si diplomò con il massimo dei voti nel 1930, e si iscrisse quindi alla facoltà di giurisprudenza. intensamente nei primi anni della guerra, Taviani – confrontandosi con religiosi, quali Giuseppe Siri, Emilio Guano e Franco Costa, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] delle più folli illusioni. Sarete al colmo dei vostri voti, realizzerete i vostri desideri, diventerete re, imperatore, Se Demostene e Cicerone furono grandi oratori, furono innanzitutto religiosi. I membri della Convenzione, invece, hanno avuto solo ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] dì Bettola (Piacenza), ottenendo scarsi suffragi (41 voti contro i 235 del liberale Martinelli) nel Bolognese 1860 e il 1870, ibid.., pp. 171-173; P. Borzomati, Aspetti religiosi e storia del movimento cattol. in Calabria (1860-1919), Roma 1967, ad ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...