Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] Collegio elettorale, in cui ogni Stato ha un numero di voti elettorali pari al numero di deputati che elegge alla Camera dei di ogni ordine e l’ostilità fra le tre componenti etnico-religiose del Paese, i curdi, gli arabi sciiti e quelli sunniti, ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] XVI.
Il F. compì i primi studi ad Arco con il religioso F. Santoni. Probabilmente seguì anche studi letterari a Rovereto con l' divenne Gregorio di S. Giuseppe. L'8 sett. 1755 pronunciò i voti minori (Roma, Arch. gen. delle Scuole pie, Reg. Rel., ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] quali la fecondità e la procreazione erano sostenute da motivi religiosi. Webb ammoniva che ciò non poteva che condurre a erano frenasteniche. Il verdetto della Corte fu di otto voti favorevoli e uno contrario. Il giudice Oliver Wendell Holmes jr ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] ; egli predice loro che, trascurata la povertà, anche gli altri voti verranno violati e l'Ordine andrà in rovina (30 = 17). fra latino e volgare. Per esempio, egli applica alla poesia religiosa volgare lo schema aaax, proprio (a parte il ritornello) ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] e 24 luglio 1876) e in utroque iure, quest'ultima a pieni voti (11 ag. 1879). Contemporaneamente al curriculum degli studi, ma con una abati nullius e ai superiori generali degli ordini religiosi per una larga consultazione intesa anche a evitare ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] dì patrocinare sul piano teologico le ragioni della Repubblica a un religioso ormai inviso alla Sede apostolica come Paolo Sarpi, e a era stato eletto a correttore col più alto numero di voti, in quanto riscuoteva la fiducia anche, o particolarmente, ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] , facendo confluire sul nome del B. anche i voti dei capitolari della congregazione dell'Osservanza. Il B. iscrizione posta sulla tomba del B. in S. Marcello ("Cum insignis religio, et doctrina omnium iudicio, et votis ei majora pararent...") e sul ...
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Governabilità
Gianfranco Pasquino
Introduzione
Non esiste una definizione comunemente e concordemente accettata di 'governabilità'. Anzi, molto spesso il termine usato è 'ingovernabilità', oppure si [...] gruppo di riferimento importante, anche in termini di voti, non può essere facilmente ridotto. Il sovraccarico deriva qualche caso, il loro posto è stato occupato dai fondamentalismi religiosi come, in special modo, quello islamico, e dalle identità ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] d'Inghilterra Henry Wotton. Eletto, il 9 dicembre del 1615, con 1011 voti a favore e 381 contrari, procuratore di S. Marco de citra, nondimeno, da alcunì anni in qua, s'è mostrato tanto religioso et pio che se ne spera buona riuscita et prudente et ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] teologia. Nel 1572, probabilmente a Cremona, pronunciò i voti e fu ordinato sacerdote; due anni dopo ottenne il abitudine dei più. La meditazione sul mondo morale e politico-religioso raggiunse esiti corrosivi in una decina di pensieri scritti dopo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...