L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] essa valorizza infatti gli elementi di continuità della politica religiosa tra la prima e l’ultima fase del IV ancora condotte di diversi luoghi a Roma. E chi conosce, che i vóti che sono ne’ tondi, cioè le sculture di mezzo rilievo, e parimente ...
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Sistema politico e rivoluzione economica cinese
Federico Rampini
La Cina del 21° sec. non si lascia definire facilmente: ha il capitalismo senza la democrazia; lo sviluppo economico senza libertà politiche; [...] sito: www.beijing.gov.cn, i pechinesi possono assegnare i loro voti a 64 organi del governo locale. Da quando è stata lanciata abitati da popoli con caratteri etnici, linguistici o religiosi molto distinti: in particolare la Mongolia interna, il ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] ’altra religione, come pure non prende partito tra le diverse posizioni religiose, e, ancor prima, tra queste e quelle atee o agnostiche siano sostenute dal peso di una maggioranza di voti, sono invece inammissibili, come violenza alla ragione ...
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TIBET
D. Klimburg-Salter
La regione autonoma del T. (Xizang), come viene attualmente definita, si estende su un'area di 1.221.700 km2, con capoluogo Lhasa. Il vasto altopiano tibetano rappresenta il [...] in collegamento con le famiglie nobili. In tutto il T. l'aristocrazia civile e quella religiosa spesso si fusero, dato che molti nobili prendevano i voti e divenivano abati.
Committenza di oggetti artistici mobili. - Il capitale e i lavori necessari ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] almeno in teoria, essa controllava ventidue voti su cinquantadue, quanti erano i cardinali presenti pp. 146, 157, 159-61, 166; M. Marcocchi, Istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa a Cremona in età post-tridentina, ibid., pp. 169 ss., 175 s., 177 ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] interessi culturali e la condotta di vita non denotarono sentimenti religiosi profondi; il Verri collegò la scelta all'influenza dei di una vita di studio libera da bisogni materiali. Presi i voti il 15 ott. 1744, tornò a S. Alessandro per i corsi ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] 'Autorità nazionale palestinese, ottiene il 62,3% dei voti nelle elezioni presidenziali. Le operazioni di voto, a cui binazionale. Questa strategia mette Sharon nel mirino degli ultrà religiosi e nazionalisti, alcuni dei quali non nascondono l'idea ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] votati al primo turno. A quel punto viene eletto chi ottiene più voti.
Cittadini e Stato
Il mondo oggi è diviso in circa 200 Stati Internazionale e molte organizzazioni collegate a enti religiosi. Negli ultimi tempi le Organizzazioni non governative ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] programma e una linea d’azione da una concezione specificamente religiosa del mondo e dell’uomo. Di qui la critica di una croce sullo sfondo) e raccoglie poco più di 50 mila voti, pari allo 0,22% a livello nazionale, eleggendo un rappresentante nella ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] dobbiamo attendere il rimedio, quando tutti i buoni voti e le buone azioni sono sviati.
Questa constatazione 80 (2002), pp. 398-401; M. Simonetti, in Rivista di storia e letteratura religiosa, 38 (2002), pp. 367-371; e C. Lepelley, in Latomus, 62 ( ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...