Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] a suo avviso, erano sorte nel mettere ai voti alcune cariche (18). I consiglieri ducali l' Decline of Spain, Cambridge 1963.
46. Corrado Vivanti, Lotta politica e pace religiosa in Francia fra Cinque e Seicento, Torino 1963.
47. J.A. Maravall, ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] regolato secondo il calendario lunare.
Dal punto di vista religioso, il primo giorno di ogni mese era il più cose commensurabili. Per la vita del suo sposo, Pudukhepa ricorreva a questi voti: "Se tu, o dea [= Lelwani] mia signora, manterrai in ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] ove facessero il pieno di ogni possibile alleanza e di tutti i voti potenziali. Come tener ‘fuori’ dalla sfera del potere e però, senza, tuttavia, un contenzioso permanente fra politici e religiosi, siori e contadini, e storiograficamente — in anni ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] tutto quello che concerneva la sinodo, «le cose stampate, dispute, voti, tutti li libri di quelli che si erano trovati».[7]
I lungo di tutelare - tra la sua attività e la sua probità di religioso da un lato, e la sua vita privata dall'altro - si ...
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Il Mondo
Afghanistan
Repubblica islamica. Secondo la Costituzione approvata dalla Loya Jirga, la tradizionale grande assemblea tribale, nel gennaio 2004, al governo di transizione sotto l'egida dell'ONU [...] anche destituirlo se la mozione di sfiducia ottiene i due terzi dei voti; l'Assemblea nomina il Consiglio dei ministri, prerogativa del re fino anni, fra cui 10 rappresentanti delle minoranze etniche e religiose e 60 donne) e da un Senato di 100 ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] diplomatiche, mettendolo a contatto diretto con i problemi religiosi dell'Europa centro-orientale, l'8 aprile 1549 Medici quando su di lui decisero di far convergere i loro voti, definitivamente fallite le candidature di Pio Rodolfo Carpi, Giacomo ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] stile di vita ascetico, di grande cultura ma animato da fanatismo religioso, che nei due anni successivi, con la sua azione, si , amministrandosi in maniera autonoma, senza aver pronunciato voti duraturi o senza una regola riconosciuta dalla Chiesa. ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] elettorale di cui beneficiò la Dc raggiungendo quasi la metà dei voti. Ma neanche il 18 aprile 1948 ha annullato, per così di Kepel, e cioè di un nuovo sviluppo dei fenomeni religiosi, anzitutto al di fuori dei paesi dell’ Europa occidentale. Fin ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] assistenti per ogni loro necessità materiale e spirituale.
Nata in un periodo di forte contestazione degli ordini religiosi e dei voti monastici e nel momento in cui i monasteri femminili andavano qualificandosi sempre più come istituti destinati ai ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] [egli così, a sua volta, prega> accogli i voti di noi tuoi fedeli. Degnati di visitare la tua Venezia origini al Trecento, Vicenza 1976: una di Vittorio Peri, Chiesa e cultura religiosa (pp. 166-214; in modo particolare il IV par. Una propria ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...