CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] alla morte del pontefice ad ottenere il maggior numero di voti fra tutti i cardinali votati. Coalizzatasi poi, a del C. per la casa d'Aragona e la sua concezione religiosa intesa come esaltazione della fede cattolica, anche nelle forme esteriori, cui ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] dell'Italia centrale l'espressione genuina dei voti popolari a pro' dell'unificazione, e pp. 214-22, 396-409, 526-28; S. Jacini ir., La crisi religiosa del Risorg.La politica ecclesiastica italiana da Villafrancaa Porta Pia, Bari 1938, pp. 120 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] scelti tra le file dei patrizi e il ruolo religioso che detengono non impedisce loro di ricoprire anche incarichi della prima classe – dotati di più alto census – esprimono 100 voti su 193, cioè oltre la metà, costituendo dunque la maggioranza. ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] per il ritiro del progetto Vacca-Sella sulla soppressione degli ordini religiosi, il L. si attirò l'ostilità delle correnti laiche e proposta, avanzata dal L., fu approvata nonostante i voti contrari di Visconti Venosta, Acton e Govone, ma prevalse ...
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La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] iraniani con quelli degli ḥezbollāh libanesi, con i movimenti religiosi e radicali palestinesi e con tutte le altre formazioni di dell’āyatollāh Ali Khamenei, si era attribuito il 62% dei voti, ha trascinato il Paese nel giro di pochi giorni in un ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] vanamente dissuaso e contrastato. Dopo il noviziato prese i voti semplici (di povertà, castità e obbedienza), ma non fu Rome 1910, passim; T. Manzotti, C. E. re di Sardegna, morto religioso della Compagnia di Gesù…, Roma 1912; C. E. IV in cent'anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] abbiano contribuito alla nascita della storia ecclesiastica e religiosa cent’anni prima del bollandismo e quanto a si fece il suo nome come papa. Pur raccogliendo decine di voti in Concistoro, gli furono preferiti prima Alessandro de’ Medici (Leone ...
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Giovanni Paolo I
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e da Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] conculca la libertà personale e spazza via tutti i valori religiosi; non gli si può tuttavia negare il merito di aver avevano sostenuto Luciani, si riunirono decidendo di spostare i loro voti a suo favore, cosicché nel terzo scrutinio egli sfiorò il ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] concentrazione riguardava piuttosto il settore della vita spirituale e religiosa. La svolta avvenne nel 1930, quando iniziò il nella tornata del 18 aprile 1948 fu eletto con 44.677 voti di preferenza. Tornò a battersi per la sua idea della missione ...
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Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] preso parte al conclave, nelle votazioni Bergoglio aveva ottenuto 40 voti, superando di poco la soglia di un terzo utile a limitate rispetto ad altri cardinali che sono membri di ordini religiosi. Non ha un passato nella diplomazia vaticana, né di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...