CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] da parte della Chiesa cattolica, e come preludio ad un piano più organico di "riforma" della professione dei votireligiosi (1773). Progetto, questo, col quale C. XIV intendeva rispondere in senso complessivo alle continue richieste di riduzione allo ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] A Roma, con un papa come Adriano VI, non era più il caso di pensare. Neppure era possibile ottenere oltre la dilazione dei votireligiosi (l'ultima, di un biennio, gli era stata concessa il 5 dic. 1520). Il 6 dic. 1522 dovette, per poter conservare i ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] ancora sedicenne, fu ammesso nel noviziato dei gesuiti di Novellara. Nel 1625 fu mandato a Piacenza, dove pronunciò i tre votireligiosi e proseguì, per un anno, gli studi di retorica. Trasferito a Parma, vi compì il triennio degli studi di filosofia ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] : il voto a Dio di dedicarsi a opere di carità verso i giovani attorno al 1854, i tre votireligiosi tradizionali e la vita comune secondo il modello delle congregazioni canonicamente riconosciute attorno al 1858. Per i suoi salesiani elaborò ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] nella cui introduzione manifestò la sua ammirazione per J. de Maistre (cfr. Opere, I, p. 8).
Nel '37, dati gli ultimi votireligiosi, andò come rettore a Modena nel collegio di S. Bartolomeo. Il triennio modenese permise al B. di accostarsi al gruppo ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] trionfo della verità. La costituzione, che all’art. 343 non riconosceva «né votireligiosi, né alcun impegno contrario ai diritti naturali dell’uomo», non vietava tali voti, ma li privava solo della sua sanzione. Nella conclusione il M. ricordava ai ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] emise i votireligiosi a Parma, nel monastero benedettino di S. Giovanni Evangelista e assunse il nome di Isidoro. Il monastero apparteneva alla Congregazione di S. Giustina, denominata cassinese nel 1504, quando le si aggregò il monastero di ...
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MARIA GIUSEPPINA VANNINI (Giuditta Adelaide Agata Vannini), santa
Valentina Ciciliot
Nacque a Roma il 7 luglio 1859 come secondogenita di Angelo Vannini e di Annunziata Papi. Il padre era un cuoco nativo [...] Ferrini fu nominato deputato ecclesiastico, mentre padre Tezza confessore della comunità. Il 19 marzo 1893 Giuseppina emise i votireligiosi di povertà, castità, obbedienza e di servizio agli infermi anche con pericolo della vita, il quarto voto che ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] buon fine, e Leidi acconsentì al progetto: il 4 ottobre 1872 i primi tre fratelli della Sacra Famiglia emisero i votireligiosi a Martinengo. Esigenze di spazio richiesero l’apertura di nuove case, dove i ragazzi venivano formati al lavoro dei campi ...
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ROSA VENERINI, santa
Simona Negruzzo
Nacque a Viterbo il 9 febbraio 1656, terza di quattro figli (Domenico, Maria Maddalena, Rosa, Orazio). Il padre, Gottifredo (Goffredo), era medico originario delle [...] non vivevano né da monache né da terziarie, ma da secolari. Secondo le indicazioni della fondatrice, non emettevano votireligiosi, ma dovevano vivere come se li avessero pronunciati. Vestivano con abito nero per riverenza a s. Ignazio di Loyola ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...