CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] - nel 1867 nell'Agro Romano - 1870 capitano nell'armata dei Vosgi - 1873 comandante di una squadra in Spagna contro i carlisti partecipazione del C. alla spedizione in Francia, nell'armata dei Vosgi, nell'autunno-inverno 1870-71, non solo per la sua ...
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Frapolli, Lodovico
Ingegnere e uomo politico (Milano 1815 - Torino 1878). Ufficiale, lasciò nel 1841 l’esercito austriaco per recarsi a Parigi dove si laureò in ingegneria mineraria. Qui frequentò gli [...] 1860 al 1866 combatté, come volontario, in tutte le spedizioni garibaldine e nel 1870 partecipò alla campagna dei Vosgi. Dopo il raggiungimento dell’Unità, Frapolli, abile e accorto organizzatore, svolse un ruolo di primo piano nella ricostituzione ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] di St-Evre e di St-Mansuy, entrambe a Toul, e lo mise a capo del monastero di Moyenmoutier nei Vosgi. Dopo qualche tempo la carica fu trasmessa da Guglielmo ai suoi discepoli. Il rilancio della vita monastica fu comunque fortemente rallentato ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] la protezione del re dei Burgundi Gontrano, il quale gli aveva concesso una regione desertica e boschiva nella zona dei Vosgi, perché vi fondasse i suoi monasteri. Nella valle di Annegray (attuale dipartimento dell'Alta Saona) il santo aveva fondato ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] .
Nell'ottobre 1870, con una decisione che contrariò i mazziniani ortodossi, partì volontario per la campagna dei Vosgi come ufficiale di ordinanza di G. Garibaldi. Divenivano intanto sempre più esplicite le sue simpatie per l'Associazione ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] in Francia, dove questi, sia pure con qualche difficoltà, aveva ottenuto il comando "di tutti i corpi franchi della zona dei Vosgi". L'amico Riboli, medico garibaldino, che era appena rientrato in Italia, "pensò che in quei giorni della sua forzata ...
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CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] in cui fu al servizio dell'imperatore, nella cappella imperiale, C. visitò, a quanto pare, il monastero di Remiremont nei Vosgi, dato che il suo nome appare riportato nel Liber memorialis del monastero insieme con quello di Carlo III, di Liutward e ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] dal fratello Giacomo, nel 1870 fece parte del comitato di provvedimento preposto alla raccolta di fondi per la campagna dei Vosgi, che vide per l'ultima volta Garibaldi porsi al comando di una compagine di volontari.
Finito il tempo dei complotti ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] F. per riconoscenza tenne al proprio servizio sino alla morte.
Nel 1870 biasimò pubblicamente l'intervento garibaldino nei Vosgi, definendolo un errore politico. L'impopolare presa di posizione gli guadagnò le simpatie del partito militare prussiano ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] 'imperatore Enrico III presiedettero un altro importante sinodo riformatore. In seguito L. ricorderà la sua presenza a Remiremont (nei Vosgi) quando Leone IX vi consacrò la chiesa monastica. Il papa si diresse in seguito verso il Sud della Germania e ...
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anice
ànice (o ànace, tosc. ànacio) s. m. [dal gr. ἄνισον, lat. anĭsum]. – 1. a. Erba annua della famiglia delle ombrellifere (Pimpinella anisum), detta anche a. verde o a. comune, alta circa mezzo metro, che presenta una spiccata eterofillia;...
minette
‹minèt› s. f., fr. [dim. di mine «miniera»] (pl. minettes). – Termine francese (ma spesso, nell’uso dei mineralogisti, considerato ital. e invar.) usato, spec. al plur., per indicare: in mineralogia, le limoniti a struttura oolitica...