(ted. Kolmar) Città della Francia orientale (65.300 ab. nel 2005), in Alsazia, capoluogo del dipartimento dell’Haut-Rhin, presso le pendici orientali dei Vosgi, allo sbocco della valle del fiume Fecht. [...] È situata sul fiume Lauch e su un canale di 13 km che la mette in comunicazione con il canale Rodano-Reno. Ingranditasi nel 18° sec. in seguito all’incremento industriale, conserva tuttavia nelle parti ...
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Città della Francia orientale (50.417 ab. ca. nel 1999), capoluogo del dipartimento Belfort Territoire de B., sulle rive del fiume Savoureuse, tra i Vosgi e il Giura. È al centro della stretta detta Porta [...] (Trouḥe) di B. o Porta di Borgogna, storicamente importante come zona di passaggio fra la valle della Saona e il bacino del Reno. Come centro industriale ha avuto rilievo dopo il 1871 per l’immigrazione ...
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(fr. Moselle; ted. Mosel) Fiume dell’Europa centrale (545 km; bacino di 28.033 km2), che bagna la Francia nord-orientale, la Germania occidentale e il Lussemburgo. Nasce nel versante occidentale dei Vosgi, [...] prende nome il dipartimento della Mosella (6216 km2 con 1.040.000 ab. nel 2006); capoluogo Metz. Comprende l’altopiano lorenese fino ai Vosgi, a SE, e fino ai confini tedesco e lussemburghese a N, e una parte della media valle della M., fra Metz e ...
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Fortis, Alessandro
Patriota e uomo politico (Forlì 1841 - Roma 1909). Di padre israelita, laureatosi in giurisprudenza nel 1862, fu volontario nelle formazioni garibaldine durante la guerra d’indipendenza [...] del 1866, nella spedizione su Roma nel 1867 e nella campagna dei Vosgi del 1870. Militante del Partito d’azione dal 1866, fu uno dei dirigenti della Consociazione repubblicana romagnola e partecipò al convegno di Villa Ruffi, presso Rimini, nell’ ...
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Patriota (Bergamo 1836 - Milano 1911). Cacciatore delle Alpi a Varese e San Fermo (1859), militare in Emilia sotto M. Fanti (1860) partecipò alla spedizione di F. Nullo in Polonia (1863); fatto prigioniero [...] dai Russi, fu condannato a morte, ma, per intercessione di Vittorio Emanuele II, la pena gli fu commutata in quattro anni di lavori forzati nelle miniere della Transbaicalia. In seguito (1870-71) combatté con Garibaldi nei Vosgi. ...
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Garibaldi, Menotti
Patriota (Mustardo, Brasile, 1840 - Roma 1903). Figlio primogenito di Giuseppe e di Anita, fu battezzato con il nome di Domenico, ma fu chiamato dal padre Menotti in onore del patriota [...] a Bezzecca nel 1866. Dopo l’infelice campagna del 1867 nell’Agro romano, combatté ancora valorosamente a Digione e sui Vosgi nel 1870. Eletto deputato per la circoscrizione di Velletri dal 1876 al 1900, aveva ottenuto in enfiteusi perpetua dalla ...
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FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] s.; A. Manno, Elenco provvisorio cronologico dei giornali di Torino: 1645-1883, Torino 1883, ad Indicem; L. Musini, Dal Trentino ai Vosgi, Borgo San Donnino Salsomaggiore 1911, pp. 77 s., 82 s., 104, 106, 117; G. Roddi, In memoria di G. F. volontario ...
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WERDER, August, conte von
Alberto Baldini
Generale prussiano, nato a Schlossberg presso Norkitten (Prussia orientale) il 12 settembre 1808; morto al castello di Grüssow, presso Belgard (Pomerania), [...] di Strasburgo. Dopo la memorabile capitolazione di questa piazza fu mandato, a capo del 14° corpo, a operare nei Vosgi contro le formazioni improvvisate dal governo della difesa nazionale, e le batté a Digione. Alla fine dello stesso anno, in ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] mostrano oggi con lineamenti più dolci e sono in genere di modesta altitudine, divisi e lontani fra loro. Fra essi si distinguono i Vosgi (Ballon de Guebwiller, 1423 m) a E e più a N le Ardenne; a O il Massiccio Armoricano, che forma le penisole di ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] - nel 1867 nell'Agro Romano - 1870 capitano nell'armata dei Vosgi - 1873 comandante di una squadra in Spagna contro i carlisti partecipazione del C. alla spedizione in Francia, nell'armata dei Vosgi, nell'autunno-inverno 1870-71, non solo per la sua ...
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anice
ànice (o ànace, tosc. ànacio) s. m. [dal gr. ἄνισον, lat. anĭsum]. – 1. a. Erba annua della famiglia delle ombrellifere (Pimpinella anisum), detta anche a. verde o a. comune, alta circa mezzo metro, che presenta una spiccata eterofillia;...
minette
‹minèt› s. f., fr. [dim. di mine «miniera»] (pl. minettes). – Termine francese (ma spesso, nell’uso dei mineralogisti, considerato ital. e invar.) usato, spec. al plur., per indicare: in mineralogia, le limoniti a struttura oolitica...