Atto riflesso di difesa, con il quale viene emesso dalla bocca il contenuto dello stomaco ed eccezionalmente dell’intestino. Consiste in un complesso di contrazioni dei muscoli dell’addome e del diaframma [...] tali organi o strutture, o anche talvolta la loro stimolazione per lo più meccanica, possono provocare il fenomeno riflesso del vomito. In rapporto al materiale emesso si distinguono vari tipi di v.: v. sine materia, meglio detto conato di v., in ...
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Nel linguaggio medico, vomito di sangue proveniente dall’apparato digerente: si verifica nelle emorragie esofagee, gastriche, duodenali; è per lo più sintomo di ulcera gastrica o di cirrosi epatica. La [...] cura richiede digiuno, immobilità, emostatici per uso orale e parenterale e particolari accorgimenti chirurgici ...
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Sensazione di vomito imminente, che può o meno essere accompagnata da disgusto per il cibo, dolenzia epigastrica, pallore, sudorazione, scialorrea e altri disturbi di tipo neurovegetativo. Vari sono gli [...] stimoli che possono indurre la n.: fattori emotivi, aumento della pressione endocranica, stimoli olfattori, visivi, gustativi, vestibolari, dolore, farmaci, disturbi degli organi toracici o addominali, ...
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Vomito ripetuto, persistente e incoercibile, per lo più dovuto a cause tossiche o nervose.
I. gravidica è quella osservabile nel primo trimestre di gestazione. ...
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Farmaco capace di provocare il vomito senza causare altri notevoli effetti collaterali. Alcuni e., come l’apomorfina, agiscono stimolando il centro bulbare del vomito ( e. centrali); altri, più numerosi, [...] stimolano le terminazioni nervose sensitive del nervo vago (per esempio quelle della mucosa gastrica), o del nervo glosso-faringeo, causando il vomito in via riflessa. ...
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antiemètici, fàrmaci Farmaci che prevengono o reprimono il vomito. I più attivi sono quelli che agiscono a livello del sistema nervoso centrale, diminuendo l’eccitabilità dei centri bulbari del vomito. [...] In terapia, per curare o meglio prevenire il mal d’aria, il mal di mare, il vomito in gravidanza, sono usati alcuni antistaminici, derivati della fenotiazina, derivati del butirrofenone. ...
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Diminuzione della cloremia. Si verifica, per es., in caso di vomito ripetuto, negli stati allergici, nelle ustioni estese.
L’ipocloruria è la scarsa o diminuita escrezione urinaria di cloruri. ...
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Infiammazione dello stomaco e dell’intestino con sintomi dei due distretti (vomito e diarrea). Frequente nei lattanti, è malattia non rara negli adulti, di origine tossica o infettiva. La forma più comune [...] di g. acuta virale è causata dai rotavirus ...
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vomito
vòmito s. m. [dal lat. vomĭtus -us, der. di vomĕre, attrav. il part. pass. vomĭtus]. – Emissione rapida e forzata, dalla bocca, del contenuto gastrico (alimenti o altre sostanze ingerite, succhi gastrici, muco, sangue, ecc.), come atto...
vomere1
vòmere1 (letter. o region. vòmero) s. m. [lat. vōmer (o vōmis) vōmĕris «aratro»]. – 1. Organo principale dell’aratro, costituito da una lama d’acciaio appuntita anteriormente e disposta di piatto col taglio inclinato rispetto alla...